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Lions, cambio al vertice Betti lascia a Mittica Un anno di attività tra solidarietà e cultura

Questa sera il passaggio della campana tra vecchio e nuovo presidente. Nel bilancio di dodici mesi, l’asta per acquistare un pulmino per disabili,. il restauro di un’acquasantiera in Duomo, tre casine per scambiare libri.

Lions, cambio al vertice Betti lascia a Mittica Un anno di attività tra solidarietà e cultura

Il Lions Club Siena si prepara a vivere questa sera un momento di grande significato, con il passaggio di testimone tra il presidente uscente, Luca Betti, imprenditore attivo nel campo dell’editoria e il nuovo presidente eletto, Vincenzo Mittica, stimato oculista. Il 2022-2023 è stato un periodo ricco di iniziative significative per il Club senese, nato nel 1957, dimostrando l’impegno e il valore sociale delle iniziative che porta avanti. "Una delle attività più rilevanti è stata un’asta di quadri dedicata alle Contrade del Palio – afferma Betti –, un evento che ha coinvolto e appassionato cittadini e amanti dell’arte. I proventi dell’asta sono stati destinati all’acquisto di un pulmino per il trasporto di persone disabili, un gesto di solidarietà che mira a garantire a tutti i cittadini, senza distinzioni, la possibilità di partecipare pienamente alla vita sociale".

Ma l’impegno del Lions Club non si è fermato qui. Tra le molte iniziative, da segnalare il restauro di un prezioso disegno dell’Ottocento, custodito all’Accademia dei Fisiocritici. L’opera, donata all’Accademia dal professor Bertelli, è stata riportata al suo antico splendore, preservando così un pezzo di storia senese.

Un altro intervento di notevole importanza è stato il restauro di un’antica acquasantiera del Duomo, in accordo con il rettore dell’Opera Metropolitana del Duomo Giovanni Minnucci. Questa rara opera d’arte, un tempo situata nell’anticamera della Sagrestia e successivamente spostata sulla parete sinistra all’esterno dell’ingresso della Sagrestia stessa, è stata realizzata tra il 1433 e il 1434 dallo scultore e orafo Giovanni di Turino di Sano, su commissione del rettore Bartolomeo Cecchi.

L’acquasantiera è composta da una pila marmorea poligonale rivestita da placchette in rame smaltate, colorate di azzurro con motivi vegetali verdi e dorati. Ogni spicchio ospita tre stemmi rappresentanti la Balzana, il Leone del Popolo e lo stemma del Rettore dell’Opera che commissionò l’opera. Il restauro sarà eseguito da esperti conservatori e consentirà di restituire alla sua integrità originale ogni dettaglio, dalle placchette in rame smaltate alla doratura dell’iscrizione. Grazie a questo intervento, i visitatori della Cattedrale potranno ammirare la bellezza di questa acquasantiera, un importante tesoro artistico di Siena.

Ma l’impegno del Club non si limita solo alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico, perché ha deciso di donare alla città tre casine per il libero scambio di libri usati. Le casine rappresentano un punto di incontro per gli amanti della lettura, un luogo dove le storie prendono vita e si diffondono tra i cittadini di ogni età. L’iniziativa non solo promuove la cultura e la condivisione, ma contribuisce anche a ridurre lo spreco e l’inquinamento e a salvare libri dal macero. Le casine sono collocate ai giardini della Lizza, nel Bastione San Domenico della Fortezza, nei pressi della fontana di San Prospero.

La continuità e la passione dimostrate dal presidente uscente sono ora pronte a trasferirsi nelle mani del nuovo presidente, che si impegna a portare avanti la missione del Club con la stessa determinazione e dedizione, sostenendo la cultura, l’arte e la solidarietà, contribuendo a creare un ambiente più inclusivo, con la consapevolezza che solo attraverso il lavoro di squadra, la generosità e la volontà di fare la differenza, si possono realizzare grandi cambiamenti. Il tutto nel segno di un’amicizia tra i soci che questa sera ospiteranno un gruppo di senesi doc (Carlo Borgogni, Duccio Gazzei, Fabio Landini e Marco Vigni: i Punkforte) che accompagneranno la serata con la loro musica degli anni ’70.