L’idea d’impresa che va sul mercato

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La prima idea vincente è stata LiquidWeb, una pmi innovativa, nata in ambiente universitario, che opera partendo dall’ingegneria informatica con applicazioni sanitarie: è arrivato così BrainControl il primo dispositivo di comunicazione aumentativa e alternativa controllato dalle onde cerebrali, che permette di comunicare a persone affette da patologie come la sclerosi; una soluzione salvavita che ha già ottenuto premi e riconoscimenti a livello internazionale, oltre ad aver conquistato il mercato. Ora il ceo Pasquale Fedele, 49 anni, calabrese laureatosi in Ingegneria informatica a Siena, ci riprova, con la seconda impresa, per cui sta partecipando al programma Ikigai della Fondazione Mps, a sostegno della formazione giovanile, dell’occupabilità e dell’imprenditorialità frutto di start up.

La seconda brillante idea di Pasquale Fedele tramutatasi in impresa è Mind Ahead: "La nuova società, con quattro fondatori – spiega – è nata in Germania con l’obiettivo di sviluppare soluzioni digitali per la diagnosi precoce del declino cognitivo, demenze progressive. Soluzioni digitali che saranno diagnosi ma anche terapie farmacologiche digitali, già riconosciute e utilizzabili appunto in Germania".

Ma come nasce una idea d’impresa? "Nel mio caso con BrainControl mi ritrovavo di fronte a pazienti con decadimento cognitivo non ancora diagnosticato – ancora Fedele -. Così dal confronto con un neurologo è emersa la necessità di diagnosi precoce. Non ho fatto altro che applicare metodologie, soluzioni di intelligenza artificiale alle neuroscienze. Oggi Mind Ahead ha anche una realtà italiana, una srl, con base a Siena e collaborazioni con l’ambiente universitario per lo sviluppo scientifico del prodotto".

Ikigai, denominazione del bando di FMps, è un termine giapponese traducibile, non letteralmente, col ‘trovare una ragione per alzarsi la mattina’: "Mi ritrovo del tutto in questo concetto – dice Pasquale Fedele -. Ho sempre cercato di fare qualcosa che fosse d’impatto sulla società: ci vuole una propulsione enorme per avviare un’azienda da zero e dare il proprio contributo alla società è stato il mio stimolo, partendo sempre dalla grande passione coltivata, la tecnologia".