REDAZIONE SIENA

L’Europa del futuro. Confronto a Pontignano

Si apre oggi la tre giorni dedicata al dialogo tra politico, accademici, studiosi. Il think tank Vision promuove l’iniziativa giunta alla sesta edizione.

Francesco Grillo, think tank Vision, alla presentazione della Conferenza

Francesco Grillo, think tank Vision, alla presentazione della Conferenza

Una leadership antica potrebbe essersi già trasformata in irrilevanza. La necessità di cambiare per adattarsi alle nuove condizioni è il tema della sesta Conferenza sull’Europa del Futuro, che da oggi a sabato vedrà protagonisti tra la Certosa di Pontignano e Siena politici, intellettuali, giornalisti e imprenditori in un esercizio concreto di soluzione dei problemi. L’obiettivo è elaborare strategie condivise per investire sul nostro presente e sul futuro delle nuove generazioni. La Conferenza vedrà quindi il coinvolgimento di università, media, imprese e istituzioni che considerano l’Europa una priorità; si tratta di una piattaforma multipartisan e interdisciplinare, che farà leva sull’entusiasmo di molti studenti e sulla saggezza di alcuni dei leader europei. ’Vision’, il think tank che organizza la ’Conferenza di Siena sull’Europa del Futuro’ insieme all’European University Institute e all’Università di Siena, con ricercatori del Warsaw Institute, Bruegel, Institute of European Policy Making della Bocconi e della School of Government della Luiss, vuole consolidare idee nuove in un contesto variegato e in costante mutamento.

Le fondazioni politiche partner per questa edizione sono The Foundation of European Progressive Studies; the Konrad Adenauer Stiftung, the Green European Foundation; the Institute of European Democrats.

I partner aziendali sono invece Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena, realtà che comprendono l’importanza di un dialogo aperto, innovativo e orientato alle soluzioni nella formulazione di proposte. Inoltre, è prevista la collaborazione di Borsa Italiana ed Euronext per coinvolgere le aziende europee e italiane quotate, ampliando così la comunità. I media partner saranno The Conversation, agenzia globale che collega il mondo accademico al pubblico generale; il gruppo Monrif, uno dei principali editori italiani (Quotidiano Nazionale con La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno); e la Rai. Attesi alla Certosa di Pontignano relatori di alto profilo come l’ex premier Romano Prodi, il vice presidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto, il presidente del Feps (Foundation for European Progressive Studies) Maria Joao Rodrigues, il direttore dell’Institute for European Policymaking della Bocconi Daniel Gros, Marco Buti della Cattedra Padoa Schioppa dell’Istituto Universitario Europeo, la direttrice di Qn-Il Resto del Carlino-Il Giorno-La Nazione Agnese Pini, Gregorio De Felice, economista di Intesa Sanpaolo, Matteo Bassi di Amazon, il direttore finanziario di Banca Mps Andrea Maffezzoni, l’ex sottosegretario Sandro Gozi, il presidente della Regione Eugenio Giani e l’europarlamentare Dario Nardella. L’obiettivo è redigere il ’Documento di Pontignano’ con sette proposte sul futuro dell’Europa.

Cristina Belvedere