REDAZIONE SIENA

L’epicentro a Poggibonsi Prima la scossa, poi il boato Paura e gente per la strada

Magnitudo 3.7 per la scossa che ha fermato temporaneamente la Valdelsa. Evacuate scuole e uffici pubblici: numerose chiamate a pompieri e Municipale.

L’epicentro a Poggibonsi Prima la scossa, poi il boato Paura e gente per la strada

Magnitudo 3.7, ore 12,19, non più di un paio di secondi di durata per la scossa accompagnata da un boato. Momenti di paura e persone in strada dopo aver abbandonato negozi, uffici e abitazioni. Poggibonsi non ricordava uno scenario simile a causa di un evento sismico. Meno di venti minuti prima, era arrivato sui telefoni cellulari il messaggio di prova del nuovo servizio IT Alert. Epicentro del sisma all’altezza della località San Giorgio, come spiegato dall’amministrazione comunale, per un terremoto avvertito in maniera nitida dalla popolazione anche nel resto della Valdelsa, da Colle a San Gimignano.

Numerose le chiamate ai centralini della Polizia municipale dei comandi del circondario e al distaccamento dei Vigili del fuoco. Da lì, da quegli istanti iniziali di allarme, è cominciata la fase delle verifiche da parte del personale impegnato sul campo e delle associazioni della Protezione civile. Le squadre dei pompieri del distaccamento hanno effettuato sei valutazioni in appartamenti, quattro a Poggibonsi e due a Colle Val d’Elsa. Nel bilancio alcune screpolature, ma per fortuna nessun problema strutturale o di stabilità. "Non risultano particolari criticità né danni a persone o cose – ha spiegato il sindaco di Poggibonsi, David Bussagli – dopo che la situazione è stata monitorata di concerto con le forze di polizia e i Vigili del fuoco, che ringraziamo. Come amministrazione abbiamo disposto immediate verifiche sugli edifici, sulle scuole d’infanzia e i nidi comunali ancora aperti".

L’attività nei nidi e nelle scuole comunali è proseguita. Ieri però è stata decisa dal Comune a livello precauzionale la chiusura dell’accesso al cimitero per permettere ispezioni più approfondite, considerato che l’edificio, non certo di costruzione recente, è pure interessato da un cantiere. Monitoraggi in atto a Poggibonsi, così come a Colle, in un quadro definito sotto controllo dal sindaco Alessandro Donati senza alcuna chiusura, a parte un breve stop agli esami di Stato nelle scuole superiori e la ripresa degli orali, una volta evidenziata l’assenza di criticità. Al ’Roncalli’ di Poggibonsi un’uscita ordinata dalle aule degli orali per i maturandi che hanno poi completato la prova. A San Gimignano le torri hanno tremato, ma accanto al comprensibile panico, nessun disagio. "Le funzioni pubbliche, passati quei momenti, sono riprese", ha rassicurato il sindaco Andrea Marrucci.

Paolo Bartalini