
In calendario una mostra fotografica, una pubblicazione e la maglia celebrativa. L’orgoglio del presidente Vellini, la sindaca Cenni: "Faremo la nostra parte".
Un secolo di passione verso i colori. Nel 2025 la ricorrenza ufficiale a tre cifre della fondazione della Us Poggibonsi e la stessa società si sta attivando per mettere in piedi un cartellone di iniziative per rimarcare lo speciale compleanno. Da una mostra fotografica a una pubblicazione, da una maglia celebrativa alla scelta del marchio con l’effigie dell’originario leone in campo giallorosso e il numero 100. Questi i progetti svelati, o tratteggiati, negli spazi di fronte al bar dello stadio in un evento introduttivo con la partecipazione fra i relatori del presidente Giuseppe Vellini, della sindaca Susanna Cenni, del ds Jacopo Galbiati, dell’allenatore Stefano Calderini. Ha avuto luogo davanti a una schiera sostenitori di ogni età, a una delegazione della squadra ancora intenta nella preparazione alla prossima serie D e a agli altri addetti, il dg Giacomo Guidi e il responsabile marketing Andrea Agresti. Il quale ha coordinato un incontro che si inserisce anche fra gli itinerari di una memoria sportiva da tenere stretta e da tramandare: il murales dedicato a Stefano Lotti e l’intitolazione della tribuna a Uliano Vettori, gli esempi più recenti.
"Il Poggibonsi? Una componente rilevante della città – ha detto Vellini – e per me è un onore essere al vertice, per la sesta stagione consecutiva, di questa realtà calcistica. Da dirigenti cercheremo al solito di offrire il massimo alla causa, specie nell’occasione di un avvenimento capace di dare lustro alla comunità". In pista anche le istituzioni: "Noi, come giunta – afferma Cenni – siamo orgogliosi di giocare un ruolo per il centenario del sodalizio, un qualcosa di straordinario, pensando pure ai tanti imprenditori che nei decenni si sono prodigati per tenere alti gli stemmi del Leone. Faremo la nostra parte nell’ammodernamento degli impianti: non possediamo la bacchetta magica, ma abbiamo già impegnato la Regione. E in più manifestiamo la soddisfazione per la decisione della Us Poggibonsi di aprirsi al femminile, permettendo a bambine e ragazze di avvicinarsi alla pratica agonistica".
Se mister Calderini guarda al legame con la piazza ("dopo cinque anni, mi sento un po’ poggibonsese"), Galbiati si sofferma sulle sensazioni positive ("in gruppo atleti che si distinguono per qualità e predisposizione al lavoro"), mentre il portiere Francesco Pacini, fresco capitano, si concentra sui valori da non accantonare: "Sapete del mio attaccamento e della mia fedeltà all’ambiente – ha spiegato – e adesso vorreiesprimere un desiderio: assistere a un tutt’uno fra i diversi attori, nell’ottica del conseguimento di risultati ancor più apprezzabili".
Paolo Bartalini