
Leone a Bagnoli: "Ogni consiglio è ben accetto"
"Ringrazio Alessandro Bagnoli, di cui conosco i lavori, in particolare quello sulla Maestà di Simone Martini. Ogni segnalazione per tenere sotto controllo lo stato di conservazione del Santa Maria è fondamentale". Parola del presidente della Fondazione, Cristiano Leone (foto), che interviene nel dibattito di questi giorni da Città del Messico, dove si trova per presentare il suo libro ’Atlas of Performing Culture’. "Le infiltrazioni umide di cui parla Bagnoli mi erano state segnalate dalla Direzione del Santa Maria – racconta Leone –, garantendomi che sono monitorate da tempo. Ora quindi metteremo in atto un’azione ancora più forte per la conservazione del museo".
Il presidente della Fondazione Santa Maria entra anche nel merito del confronto sull’opportunità di ospitare grandi eventi in spazi dove si trovano custoditi i tesori d’arte: "D’ora in poi quello che verrà accolto nell’ex Spedale deve essere compatibile con lo stato di conservazione delle opere. Mi trovo di fronte a decisioni assunte in passato da un’altra amministrazione, ma ritengo che la valorizzazione del museo vada di pari passo con la su a conservazione". E ancora: "Nelle riunioni online mi sono reso conto che ci sono molte situazioni in ballo. Presto sarò fisicamente a Siena, per lavorare su una visione strategica globale, pronto ad accogliere spunti e segnalazioni da ogni parte – continua Leone –. Per ogni evento si dovrà capire come si inserisce al Santa Maria e i termini di impatto sull’allestimento delle sale. Al momento non ci sono i fondi all’altezza delle ambizioni, per questo sto lavorando per l’ingresso di nuovo soci nella Fondazione". E tornando sull’allarme di Bagnoli: "Non amo le polemiche, ma ogni spunto per il bene comune del Santa Maria è ben accolto".
Cristina Belvedere