Lega e Forza Italia non ci stanno "La decisione non è stata condivisa"

Salvini, Carroccio: "Ora la questione è di coalizione e di partito a livello regionale e, direi, nazionale". L’azzurra Francesconi: "L’ultima riunione sabato scorso a Monteriggioni, nessuno ci ha detto nulla".

Lega e Forza Italia non ci stanno  "La decisione non è stata condivisa"

Lega e Forza Italia non ci stanno "La decisione non è stata condivisa"

di Cristina Belvedere

Da giorni attendevano un input dagli alleati di Fratelli d’Italia per capire se andare avanti con il sostegno al candidato Emanuele Montomoli nella corsa per il Comune o se staccare la spina. Ma Lega e Forza Italia tutto avrebbero pensato, tranne che di trovarsi di fronte al fatto compiuto. Il comunicato ufficiale con cui il partito di Giorgia Meloni ieri ha fatto dietrofront "sospendendo il percorso elettorale" a fianco del fondatore di VisMederi non è stato accolto accolto con favore dagli alleati della coalizione di centrodestra. Il motivo? Il fatto che la nota sia stata divulgata senza prima essere condivisa.

Di qui una serie di telefonate incandescenti con i vertici regionali e nazionali di Lega e Forza Italia, già ’scottati’ dal voto di sfiducia con cui l’altra notte, in virtù dei voti di FdI e del Pd, è stato mandato a casa il sindaco di Massa Francesco Persiani, esponente del Carroccio. L’eco dei fatti di Massa, sommata alla nota di Fratelli d’Italia di Siena, nota definita dagli alleati "una mossa unilaterale del partito di maggioranza relativa", fa dunque tremare la coalizione di centrodestra. Il commissario provinciale della Lega, Paolo Salvini, è in forte imbarazzo: "Non ci aspettavamo questa scelta di FdI e ne prendiamo atto – afferma dopo l’annuncio dell’addio al candidato sindaco Montomoli –. Abbiamo bisogno di fare il punto della situazione anche al nostro interno. Adesso la questione è di coalizione e di partito a livello regionale e direi nazionale. Vediamo gli sviluppi nelle prossime ore".

In altre parole, l’irritazione viene trattenuta per lasciare spazio alla strategia politica: Salvini insieme all’ex commissario regionale Mario Lolini era stato tra i fautori della convergenza del centrodestra sul fondatore di VisMederi. Ma dopo l’inversione a ’U’ di Fratelli d’Italia il leader provinciale della Lega passa la palla ai livelli superiori del partito, consapevole che in ballo non c’è solo il sostegno a Montomoli, ma l’unità stessa del centrodestra. Chi invece ha avuto il via libera dai vertici regionali per"picchiare duro" è la coordinatrice comunale di Forza Italia, Anita Francesconi, che attacca: "Ci hanno riuniti in gran segreto in un hotel a Monteriggioni sabato scorso, senza dirci nulla. E’ 80 anni che faccio politica, ma non avevo mai visto nulla di simile". E ancora: "Questo caos è dovuto esclusivamente a come FdI ha gestito le cose. Prima hanno suonato ai campanelli di mezza Siena per cercare il candidato sindaco e poi sono tornati da Nicoletta Fabio. Evidentemente – conclude Francesconi – la nota con cui il partito della Meloni scarica Montomoli rientra nello stesso metodo utilizzato da FdI con il sindaco di Massa".