CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

L’effetto Schlein ricompatta il Pd. FdI in crescita, 5 Stelle in crisi. Salis e voto green premiano Avs

Forza Italia sorpassa la Lega che segue il trend nazionale e paga i numerosi addii. I renziani superano Azione

L’effetto Schlein ricompatta il Pd. FdI in crescita, 5 Stelle in crisi. Salis e voto green premiano Avs

L’effetto Schlein ricompatta il Pd. FdI in crescita, 5 Stelle in crisi. Salis e voto green premiano Avs

Europee, l’effetto Schlein porta il Pd a essere il primo partito in provincia di Siena con il 36% dei voti, un punto e mezzo sotto il risultato ottenuto nel 2019, ma 5 punti in più rispetto alle Politiche del 2022. Che ci fosse una rinnovata fiducia nel Partito democratico si era percepito durante la visita-lampo della segretaria nazionale in occasione della racolta di firme per la legge sul salario minimo: in una piazza Indipendenza gremita di dirigenti, iscritti e simpatizzanti i Dem si sono ricompattati, archiviando (per il momento) le contrapposizioni interne che hanno portato al commissariamento dell’Unione comunale di Siena.

A quota 27,34 preferenze si posiziona invece FdI, per cui il 4,8% delle Europee 2019 è ormai soltanto un lontano ricordo, mentre si migliora di 3 punti l’esito delle Politiche 2022 dove il partito di Giorgia Meloni aveva ottenuto il 24,11%.

Crollo del Movimento 5 Stelle: alle Europee del 2019 in provincia era all’11,93%. Ora si è fermato al 7,52%, mentre decolla Alleanza Verdi e Sinistra, assente al voto per l’Europarlamento del 2019, alle Politiche 2022 aveva preso il 4,97%: oggi invece conquista la quarta posizione con il 6,39%. Il motivo? La (ri)scoperta di una sensibilità green grazie alle campagne su inquinamento e cambiamenti climatici, ma anche l’effetto Ilaria Salis e la battaglia di Avs per rimettere l’insegnante italiana in libertà.

Anche nel Senese si assiste al sorpasso di Forza Italia-Noi Moderati nei confronti della Lega di Matteo Salvini: gli azzurri hanno preso il 5,55% e in realtà si mantengono in linea con le Europee 2019 (5,13%), migliorando il 4,02% delle Politiche 2022. Il Carroccio si è fermato invece al 5,27%, pur registrando una coincidenza tra voti e preferenze che testimonia la ’fidelizzazione’ del suo elettorato. Nulla a che vedere con il 28,75% del 2019, ma in linea con il 5,87% delle Politiche. La Lega senese segue dunque il trend nazionale, ma paga anche una serie di addii, a cominciare da quello del referente provinciale Paolo Salvini passato in Forza Italia, e di altri tra consiglieri comunali e responsabili di sezione in varie località del territorio.

Altra sfida, stavolta tra ex alleati, quella che ha visto prevalere Stati Uniti d’Europa di Matteo Renzi (4,71%), che ha come massimo esponente sul territorio il consigliere regionale di Italia Viva Stefano Scaramelli, su Azione di Carlo Calenda, che si è fermato al 2,79%. Seguono Pace Terra Dignità con il 2,58%, Democrazia Sovrana Popolare con lo 0,93%, la lista Libertà di Cateno De Luca con lo 0,55 e la lista del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, che ha ottenuto 436 preferenze (0,35%).