
Le terme al Santa Maria della Scala. La scoperta dei ’bagni’ nello Spedale
"Il Santa Maria della Scala è la sintesi perfetta del nostro progetto" ha spiegato il professor Jacopo Tabolli. Si tratta di un luogo di cura del passato, essendo stato un ospedale importante per molti secoli mentre oggi è luogo di cultura, una polis museale. Proprio qui, il 25 settembre, per la prima volta verrà mostrato al pubblico un impianto termale, scoperto alla fine degli anni ’90 e mai aperto alle visite. Lo scopo del convegno si traduce in questa ‘rivelazione’. Un modo per raccontare concretamente quanto la medicina tradizionale insieme alle proprietà terapeutiche delle acque termali abbiano camminato insieme per secoli. La chiave per raccontare questa tradizione lontana la dà l’archeologia.
‘ET- ME- TE. Etruscologia, Medicina, Terme’ è il titolo delle tre giornate di formazione, dal 25 al 27 settembre, volute dall’Università per Stranieri all’interno di un progetto finanziato con i soldi del PNRR, (THE -Tuscany Health Ecosystem), dai Comuni di Chianciano Terme, Siena e San Casciano dei Bagni con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Santa Maria della Scala, di Federterme, Terme di Chianciano e Fonteverde. Oltre ai tre sindaci, al rettore dell’Università per Stranieri, saranno presenti esperti da tutto il mondo, professori delle università di Cipro, Parigi, Madrid, Pisa e Siena. Il convegno si svolgerà il 25 Settembre al Santa Maria della Scala, il 26 e 27 a Chianciano Terme al Parco dell’Acqua Santa per concludersi il pomeriggio con una visita agli scavi del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni e a Fonteverde.