
Oggi alle 12.30 su Rai Uno la puntata di Linea Verde Life dedicata a Siena - girata ad ottobre in città –: le conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonnaci sono entrate con le telecamere anche nei laboratori dell’Università per un viaggio nella ricerca universitaria.
La puntata metterà in luce come l’innovazione e la ricerca universitaria nel riciclo dei rifiuti del pesce siano diventate una soluzione essenziale per combattere l’inquinamento causato dalle plastiche. Il progetto Fish4Fish mira a produrre materiale da imballaggio innovativo, attivo e sostenibile, utilizzando scarti di biomassa marina. Tali imballaggi contribuiranno alla migliore conservabilità del pescato e, una volta usati, potranno essere utilizzati come fertilizzante e antimicrobico per le piante. Lo scopo del progetto è la riduzione degli impatti ambientali dei rifiuti di plastica; ma anche dare nuovo valore agli scarti dell’industria ittica, rafforzare la competitività dell’industria di trasformazione del pesce e ridurre gli sprechi alimentari. Il progetto è coordinato dalla professoressa Rebecca Pogni, ordinaria di Chimica Fisica del Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia.
Verrà inoltre esplorato il potenziale delle alghe, problema cruciale che affligge la laguna di Orbetello e di come all’Università di Siena proprio le alghe diventano una risorsa nella nutraceutica e farmacologia, fornendo un supporto prezioso nella cura dell’osteoporosi e nelle terapie chemioterapiche. Verranno infatti illustrate le attività del ’One-Health Lab’, laboratorio del Dipartimento Biotecnologie, Chimica e Farmacia e dello spin-off Siena BioActive, che dal trattamento degli scarti biologici estrae prodotti bioattivi da scarti e rifiuti da produzioni agricole, forestali e marine. I prodotti bioattivi risultanti dalla lavorazione possono poi essere utilizzati nella biocosmesi, in ambito farmaceutico e nutraceutico. Il progetto è coordinato dalla professoressa Annalisa Santucci, ordinaria del Dipartimento di Biotecnologie.