Le idee del Terzo Polo Futuro Biotecnopolo

A Palazzo Contucci passerella di Scaramelli e Vivaldi, le paure di Europa Verde sul lavoro. Oggi l’aperitivo con Forza Italia

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L’agenda elettorale prosegue senza sosta, tra appuntamenti, comunicati e primi confronti con i cittadini. Lunedì i candidati del Terzo Polo Davide Vivaldi, candidato al Senato nel collegio uninominale per Azione, e Stefano Scaramelli, candidato alla Camera nell’uninominale per Italia Viva, hanno incontrato gli elettori a Palazzo Contucci a Montepulciano per illustrare il programma elettorale della lista e presentarsi al pubblico. Un incontro che ha fatto da apripista ai prossimi eventi organizzati dalla coalizione che coinvolgeranno la provincia senese: mercoledì 14 alle ore 18:30 presso l’Hotel Apogeo di Bettolle, si parlerà della sanità Toscana; lunedì 19 alle ore 18:30, a Poggibonsi, verranno snocciolati i temi dell’Economia assieme a Stefano Scaramelli.

Europa Verde Siena prende invece posizione sul biotecnopolo, affidandosi a un comunicato a firma dei portavoce David Poggialini e Ginevra La Russa. "Tutti gli altri partiti parlano di nomine e CDA politici – si legge -, noi di Europa Verde vogliamo parlare di merito e lavoratori: il biotecnopolo è un’opportunità per tutti solo se c’è un patto per l’occupazione di qualità. La nostra paura sta nel rischio di ritrovarci con la solita struttura che beneficia di macro finanziamenti pubblici e scarse opportunità occupazionali. Per questo pensiamo che il progetto del distretto debba essere vincolato ad un patto per il lavoro con un radicamento e una contestualizzazione territoriale".

Oggi sarà invece Forza Italia a presentarsi ai cittadini che parteciperanno all’aperitivo organizzato al Battistero Bistrot in Piazza San Giovanni alle ore 19. Un’occasione informale per confrontarsi su temi e progetti alla quale parteciperanno oltre a dirigenti e consiglieri comunali del partito senese, l’onorevole Deborah Bergamini, candidata alla Camera al collegio plurinominale e il senatore Massimo Mallegni, candidato al Senato al collegio plurinominale, così come Lorenzo Loré e Lorenza Bondi.