
Il rientro a scuola per gli studenti del Liceo Economico e sociale è stato come una doccia fredda, o meglio gelida come la temperatura che li ha accolti nelle aule. Il termometro segnava undici, massimo tredici gradi, lunedì mattina. La causa di questo inconveniente deriva dal malfunzionamento dell’impianto termico della sede di Montarioso, un "intoppo" che ha costretto la dirigente a sospendere nuovamente la didattica in presenza.
Niente da fare dunque per gli studenti di quelle cinque classi che in questa annata hanno fatto i conti prima con la mancanza di spazi nella sede di Sant’Agostino, poi con il Covid E adesso con il freddo.
"Le attività didattiche sono sospese fino a nuove disposizioni conseguenti al ripristino delle adeguate condizioni di agibilità", si legge dalla circolare emessa dalla dirigente scolastica Sandra Fontani. Circolare che ha acceso ancora di più gli animi dei genitori, i quali richiedono maggiori informazioni sulle cause del malfunzionamento (alcuni problemi erano stati segnalati all’Ufficio scolastico provinciale dai genitori dei ragazzi anche prima della pausa natalizia) e il ritorno il prima possibile nella loro sede storica attraverso delle precise turnazioni con gli altri studenti del Liceo Piccolomini. Insomma, pare proprio che non ci sia pace per il Piccolomini.