REDAZIONE SIENA

Lavoro a un anno dalla laurea Il tirocinio diventa strategico "Siamo oltre la media nazionale"

Diffuso il rapporto AlmaLaurea 2023 sull’occupazione dei laureati dell’Università degli Studi. A cinque anni dal titolo di studio il tasso di occupazione sale addirittura al 90,4 per cento.

"I dati Almalaurea confermano e migliorano il posizionamento del nostro ateneo. Stiamo lavorando molto bene, ai livelli più alti possibili e nella maggioranza dei casi sopra la media nazionale e regionale", così il rettore Roberto Di Pietra commenta il rapporto 2023 sul profilo e sull’occupazione dei laureati in uscita dall’Università di Siena. Il rapporto dice che migliora il tasso di occupazione dei laureati senesi: i dati sono stati diffusi quest’anno nel corso del convegno ’Mobilità territoriale dei laureati: quale sostenibilità?’ tenutosi a Palermo.

Ad essere analizzati per l’Università di Siena sono i dati di quasi 2.800 laureati: il tasso di occupazione di laureati di secondo livello, magistrali e a ciclo unico, dell’Ateneo senese risulta essere, a un anno dal conseguimento del titolo, pari al 76,3%, in aumento rispetto all’anno precedente; mentre a cinque anni dalla laurea il tasso di occupazione si assesta al 90,4%, superiore di 2,3% rispetto alla media nazionale che è 88,7%.

Di rilievo il dato sull’efficacia della laurea nel lavoro, cioè la corrispondenza tra laurea conseguita e lavoro svolto, che è salita di quasi 7 punti percentuali a un anno dalla laurea e in crescita di 2 punti percentuali a cinque anni dalla laurea: a un anno il dato si assesta infatti al 69% contro una media nazionale del 68,7%, registrando una salita rispetto all’anno precedente in cui era il 62,6%; a 5 anni il dato si assesta al 71,3% rispetto al 69,3% dell’anno precedente. Risultano essere in linea con la media regionale i dati relativi all’Ateneo senese attinente all’occupazione a 5 anni e all’entità della retribuzione mensile netta percepita.

Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei laureati triennali, intendendo i non iscritti ad un altro corso, ovvero il 35,3% dei laureati triennali complessivi, a un anno dal conseguimento del titolo di laurea risulta occupato il 75,4%, dato equivalente alla media nazionale, in aumento rispetto all’anno precedente in cui era il 72,8%.

Aumentata risulta inoltre la frequenza ai tirocini degli iscritti ai corsi di laurea triennali, con percentuali più alte della media nazionale e toscana: fra i laureati triennali il 61,8% hanno svolto attività di tirocinio a fronte della media italiana pari al 58,5% e quella regionale del 50,8%; mentre sono il 63,4% i laureati magistrali che hanno svolto tirocini nel loro percorso di studi (la media italiana è del 61,8% e la media toscana è del 59,6%).

Sotto il profilo dell’internazionalizzazione la quota di studenti con cittadinanza estera risulta pari all’8,1 % (4,5 % negli altri atenei toscani). Più alto della media regionale è altresì il dato attinente alla provenienza da fuori regione: provengono da fuori della Toscana il 42,8 % dei laureati, a fronte della media regionale del 31,6 %.

Di particolare apprezzamento è il dato relativo all’indice di soddisfazione dell’esperienza complessiva da parte dei laureati a Siena pari al 92%, rispetto al dato regionale dell’89,4 %.

"I dati sul numero dei tirocini risultano in particolare molto gratificanti - sottolinea la professoressa Claudia Faleri, delegata al Placement –: testimoniano la consapevolezza maturata da parte dei nostri studenti, già dagli anni dei Corsi di laurea triennale, riguardo all’importanza di queste occasioni che consentono loro di affiancare nuove competenze alle conoscenze acquisite nei percorsi di studio. Tali dati sono per il nostro Ateneo altresì stimolanti per intensificare ulteriormente i rapporti con le imprese e offrire ai nostri studenti sempre maggiori opportunità di primo inserimento nel mondo del lavoro".

Paola Tomassoni