L’analisi della sindaca Torelli: "Oggi a Chianciano Terme solo turismo a basso impatto"

La prima cittadina indica la via da seguire:"Con Massimo Caputi, presenteremo il piano industriale e avremo due donazioni di immobili che saranno rigenerati. Serve supporto agli operatori" .

L’analisi della sindaca Torelli: "Oggi a Chianciano Terme  solo turismo a basso impatto"

Il sindaco di Chianciano Terme ha tracciato una analisi dell’andamento della stagione turistica della cittadina termale

"Dati ufficiosi confermano che, da gennaio 2024 al 31 luglio scorso, registriamo sostanzialmente le stesse presenze dell’anno precedente su Chianciano Terme e cioè 252.000. Potrebbe sembrare un andamento neutro ma non è così". La sindaca Grazia Torelli traccia un’analisi puntuale sull’andamento della stagione turistica e lancia messaggi chiari per definire la strada su cui puntare. "L’oggettività dei numeri ci conferma che Chianciano è una destinazione soprattutto sportiva, religiosa ma non più turistica - spiega -. Le presenze sono frutto, appunto, di manifestazioni sportive, di turismo organizzato e turismo religioso; turismi a basso impatto di spesa e con andamenti mensili molto altalenanti".

"Manca la clientela italiana individuale - aggiunge Torelli - , inoltre l’aumento degli stranieri è legato ad un turismo organizzato di pullman che ci vede come una sosta; così come la calendarizzazione degli stessi eventi sportivi non è strutturale e non è una tipologia che porta a una fidelizzazione della clientela. Si susseguono mesi con presenze a ‘fisarmonica’ a seconda dei contratti in essere, che non lasciano ricchezza sul territorio. E’ evidente, purtroppo, che le campagne social e le iniziative promozionali non hanno dato frutti".

La prima cittadina indica come uscire per invertire questo scenario. "A settembre - le sue parole -, con Massimo Caputi, presenteremo il piano industriale delle Terme perché l’avviso di garanzia ricevuto dal presidente di Terme Italia non inficia assolutamente gli impegni assunti verso la città. Questo significa interventi di riqualificazione su Theia e sensoriali e il via ad alcuni progetti di qualità termale rivolti a una nuova clientela. Il tema della qualità ci vede impegnati direttamente".

"Anticipo che avremo due donazioni di immobili che saranno rigenerati per lanciare un segnale concreto verso la valorizzazione della cittadina - prosegue -. Tutto questo è alla base del supporto che noi dobbiamo dare agli operatori; perché al centro del nostro operato ci sono loro: dobbiamo sostenerli affinché riqualifichino gli standard dell’ospitalità e questa operazione ha la Regione fra gli interlocutori. Già con l’assessore Marras l’avevamo anticipato; la destinazione non può tornare a essere turistica se non sosteniamo gli operatori. Per noi le scelte non possono calare dall’alto, anche le strategie turistiche non possono essere imposte, ma piuttosto frutto di una costruzione fatta di ascolto e di rispetto.

"Le politiche turistiche hanno tempi di costruzione importanti - chiude Torelli -: per questo dobbiamo iniziare subito a sostenere gli imprenditori".

Anna Duchini