MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Laghetto verde, servono 600mila euro. Fondi per il recupero dell’invaso: "Risorse idriche per l’antincendio"

Poi esiste l’aspetto dell’acqua per l’innevamento artificiale che sarebbe stato tanto utile la scorsa stagione

Laghetto verde, un polmone prezioso per Abbadia San Salvatore. in tema di rifornimento idrico Serve in funzione antincendio ma anche per l’eventuale innevamento artificiale delle piste durante l’inverno

Laghetto verde, un polmone prezioso per Abbadia San Salvatore. in tema di rifornimento idrico Serve in funzione antincendio ma anche per l’eventuale innevamento artificiale delle piste durante l’inverno

di Massimo Cherubini

Definito il quadro economico per il recupero del laghetto verde di Abbadia San Salvatore. Oltre mezzo milione la spesa per intervenire sull’invaso vicino alla provinciale che conduce sulla vetta dell’Amiata. Dal 2019 questo specchio d’acqua di seimila metri quadri per una tenuta di 35mila metri cubi è a secco. L’inagibilità viene causata dalla disastrosa alluvione che si abbatté su Abbadia nel luglio di quell’anno. Nel laghetto confluirono, trascinati dalla furia dell’acqua piovana che scendeva a valle dalla montagna, detriti di ogni genere, in elevata quantità tanta da far saltare la tenuta dell’invaso. Importante punto di approvvigionamento idrico per i mezzi antincendio. E deposito, questa l’altra funzione, per gli impianti di innevamento artificiale. Migliaia di metri cubi d’acqua per alimentare i cannoni per produrre neve artificiale venuti a mancare. Quindi due importanti funzioni del laghetto verde sono cessate per via di calamità climatiche. In verità già da qualche anno il laghetto manifestava una scarsa tenuta. Ma resisteva fin quando detriti e fango non l’hanno invaso. Per il ripristino occorrono 600mila euro, ora resi disponibili dai finanziamenti della Protezione Civile e da quelli che sostengono lo sviluppo turistico della Regione. "La finalità del recupero del laghetto – dice Niccolò Volpini indaco di Abbadia San Salvatore – ha come prima finalità quella di assicurare risorse idriche ai servizi antincendio. Motivazione che ha attratto il consenso di tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni. Poi esiste l’importante aspetto dell’acqua del laghetto a servizio dell’innevamento artificiale". Risolto il problema della tenuta dell’invaso si porrà sicuramente quest’ultimo tema. Perché la sola acqua che potrà essere recuperata e contenuta dal laghetto "Verde" non basta a risolvere i problemi dell’approvvigionamento idrico per produrre neve. Esistono altre problematiche partendo da chi gestisce il deposito della Marsigliana da chi paga i costi energetici per portare l’acqua dal Secondo Rifugio fino alla vetta, fino agli impianti del versante grossetano della montagna. Intanto tutti aspettano che ci sia acqua nel laghetto "Verde", poi anche il tema di rendere funzionali i cannoni diventerà di confronto tra gli operatori e gli amministratori dell’Unione de dei Comuni.