
Dalle abitazioni alle aziende, il metodo è lo stesso. Ladri, ma anche (o forse soprattutto) vandali, gli sconosciuti che nello scorso fine settimana hanno preso di mira, nottetempo, alcune fabbriche dell’area industriale di Badesse, nel Comune di Monteriggioni, ‘visitate’ in sequenza una dopo l’altra con risultati devastanti. Come replicando un copione osservato a più riprese nella raffica di furti in appartamento che recentemente hanno colpito la vicina Valdelsa, infatti, per mettere a segno il loro colpo multiplo i malintenzionati non hanno esitato ad abbattere gli ostacoli che si frapponevano al loro passaggio, danneggiando recinzioni, sfondando porte e devastando i locali attraversati, in una caotica ricerca di denaro e valori.
La ‘passata’, compiuta quasi certamente da un’unica banda di malviventi, ha interessato cinque aziende molto vicine fra di loro, tutte depredate con lo stesso modus operandi di poco denaro contante, ma anche di ogni cosa che potesse avere un valore – apparecchi, strumenti di lavoro, attrezzatura – mettendo a soqquadro gli ambienti, buttando all’aria cassetti e archivi dove erano conservati solo documenti e forzando senza tanti complimenti il mobilio trovato chiuso a chiave.
Il raid è stato scoperto ieri mattina alla ripresa delle attività ed è stato subito segnalato ai carabinieri, che hanno avviato le indagini acquisendo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. I capannoni e la zona industriale sono sorvegliati da diversi impianti del genere ed è proprio nell’osservazione dei filmati registrati che gli inquirenti stanno cercando gli indizi che possano metterli sulla giusta pista investigativa per risalire agli autori del furto.
Nonostante i danni e la devastazione subiti, il lavoro nelle aziende colpite ha potuto riprendere regolarmente.