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La Tari ridotta per bar e ristoranti vale 20 milioni

I calcoli a braccio sul gettito nelle tre province. I gestori dei locali d’accordo sull’idea

Il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi, si aspettava il coro di plausi alla sua iniziativa di cancellare la Tari alle aziende che hanno subìto i danni del lockdown. E ha fatto anche i conti a braccio sul possibile costo per i bilanci statali e comunali. Di fronte a un gettito di 15 milioni al mese dalla tassa sui rifiuti nei 104 Comuni della Toscana Sud, circa 8 milioni sono relativi a utenze non domestiche. Moltiplicando la somma per i 3 mesi di chiusura, e togliendo qualche attività che è rimasta aperta, la misura vale 20 milioni.

"Non deve essere a pioggia - ribatte Masi - ma la risposta deve essere adeguata a una richiesta legittima". E molti ristoranti e bar hanno ribadito i danni per i circa tre mesi di chiusura forzata. La tassa sui rifiuti grava e non poco, a maggior ragione oggi sulla ripartenza.

"In questo momento stiamo lavorando per pagare i debiti accumulati durante i mesi di chiusura" spiega Marco Certosini de La Compagnia dei vinattieri. "Ho sospeso molti pagamenti che dovevo fare, altri li ho rateizzati. Non ci sono soldi", prosegue lapidario Saverio Iervolino di Chianti e pizza. Dopotutto c’è veramente poco da dire. Così come c’è poco da dire sull’iniziativa dei vertici di Sei Toscana. Un appello del genere non può che essere accolto positivamente da chi, in questo momento, sta cercando di ripartire con la propria attività.

"E’ una bella cosa, siamo tutti d’accordo" afferma Bruno De Miccoli, ’La bottega dei sapori antichi’ alzando le spalle come a dire: "chi non lo sarebbe?" "Noi piccoli commercianti siamo quelli che facciamo reddito. Devono tutelarci – continua Saverio Iervolino -. Sono d’accordo con tutto ciò che ci fa risparmiare e questa proposta di Sei Toscana, se accolta, sarebbe sicuramente un grosso aiuto".

Oltre che ad essere giusto, dal momento che come ricorda anche Certosini, "il servizio non è stato erogato durante il lockdown, essendo chiusi. Più ci vengono incontro e meglio è".