REDAZIONE SIENA

La Suvera all’asta, con i suoi arredi

Il 2O ottobre il relais di Casole in vendita per la terza volta. Il giorno dopo pezzi pregiati all’incanto da Bolaffi

Il 20 ottobre andrà all’asta giudiziaria per la terza volta, le prime due sono andate deserte. Per il Relais La Suvera a Casole d’Elsa, l’immobile composto da 40 locali, 5 bagni, 10mila metri quadri commerciali e 20 ettari di terreno, il prezzo base è di 8.196.637 euro. Il giorno dopo un lungo elenco di quadri antichi e preziosi, artistici mobili d’epoca, suppellettili e tappeti di gran pregio sarà messo in vendita dalla nota casa d’aste Bolaffi di Torino. Mentre da oggi saranno esposti al pubblico allo Spazio Bolaffi e su internet.

Un eccezionale patrimonio che impreziosiva l’antica residenza papale diventata albergo con suite dedicate a personaggi storici, Maria Antonietta, Napoleone Bonaparte, il Duca di Genova. Nel catalogo d’asta spiccano il letto da campo del Duca di Genova blu e oro con l’insegna di San Giorgio e quello apparso nel film di Visconti "L’innocente", ma anche sedie e mobili ottocenteschi realizzati a Roma, in Toscana e in Francia e dipinti del ‘700. E’ una storia unica, quella de La Suvera, a cominciare dal nome che deriva dal francese souveraine, la sovrana. Fortezza dei conti Ardengheschi nell’alto medioevo, passò al nobile senese Pandolfo Petrucci che, nel XVI secolo, la donò a Papa Giulio II Della Rovere che la volle villa rinascimentale. Fu il grande architetto senese Baldassarre Peruzzi a darle l’aspetto attuale, unendo le torri originarie con un corpo a doppio porticato e loggiati. Dal nipote del Pontefice, Niccolò, Villa La Suvera passò ai Chigi di Siena e, dopo una serie di successioni, fu acquisita dai marchesi Ricci Paracciani, ultimi proprietari che l’hanno trasformata in un relais.

Alessandro Vannetti