REDAZIONE SIENA

La scuola ‘Salvetti’ in Vaticano. Udienza degli studenti con il Papa

Entusiasmo, emozione e tanta felicità per ventisei alunni della primaria dell’Istituto Comprensivo 1

La scuola ‘Salvetti’ in Vaticano. Udienza degli studenti con il Papa

Un’occasione che rimarrà nella storia della scuola A. Salvetti. Entusiasmo, emozione e felicità per l’incontro con il Santo Padre, infatti, lo scorso lunedì 26 alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo 1 "A. Salvetti" di Colle si sono recati in udienza dal Santo Padre. "L’iniziativa ha rappresentato un’occasione importante per ascoltare le voci e le speranze dei più giovani, che sono eredi e futuri custodi del nostro pianeta – afferma una nota della scuola – Il dibattito è stato incentrato su quattro parole chiave ereditare, condividere, connettere e donare. L’evento ha, quindi, riguardato anche la progettazione del futuro dei bambini, è stata un’occasione d’incontro fra le nuove generazioni ed il Papa. Ha, inoltre, consentito di ascoltare le voci e le speranze dei più piccoli. I nostri alunni sono stati affascinati dal momento musicale nel quale Mr. Rain ed Erica Boschiero si sono esibiti in una breve introduzione canora". La grande emozione per gli alunni di entrare nell’immensa Aula Nervi, in Vaticano ed incontrare Papa Francesco in questo appuntamento rivolto ai giovanissimi alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta l’Italia. Tra le numerose rappresentanze provenienti da tutte le regioni, la Scuola A. Salvetti è stata l’unico Istituto della provincia di Siena tra i partecipanti per la Toscana, unendosi ad altre scolaresche di Firenze, Pistoia, Prato e Arezzo. "La giornata ha rappresentato un’esperienza irripetibile per gli alunni e tutti noi. Abbiamo avuto la conferma di un gruppo di ragazzi e ragazze estremamente maturi e consapevoli – affermano le insegnanti che hanno portato a Roma gli alunni – Ognuno di loro ha saputo affrontare questo speciale giorno con la giusta serietà, ma anche con grande entusiasmo e altrettanta emozione. L’organizzazione dell’ufficio scolastico regionale, di Trenitalia, delle forze dell’ordine e della gendarmeria vaticana ha consentito di poter assaporare l’incontro con il Santo Padre in un clima di serenità e sicurezza fin dal primo istante. Sappiamo di essere stati destinatari di una grande opportunità, soprattutto in tempi di estrema delicatezza e difficoltà come quelli che stiamo vivendo, le parole di Papa Francesco e le sue risposte ai quesiti preparati e riflettuti insieme sono stati preziosi e ci hanno donato non solo dei ricordi incancellabili, ma anche un atto tangibile di speranza e condivisione che cercheremo di sedimentare in noi e disseminare a scuola".

Lodovico Andreucci