ANGELA GORELLINI
Cronaca

La rinascita dello sport senese. Giacomini: "Ora i professionisti". Sani: "Grande impegno per la C"

Il calcio ha vissuto le promozioni della Robur e della Pianese, il basket a partire da questo pomeriggio celebra le finali di Serie C tra Mens Sana e Costone. Bilanci e progetti, il panorama delle società.

La rinascita dello sport senese. Giacomini: "Ora i professionisti". Sani: "Grande impegno per la C"

La rinascita dello sport senese. Giacomini: "Ora i professionisti". Sani: "Grande impegno per la C"

Profuma di gloria, la primavera dello sport senese. Colori diversi, di maglie e palloni, pagine di storia scritte con la stessa, incontenibile, gioia: prima per il Siena, poi per la Pianese è arrivata la voluta, meritata, promozione, per una tra Costone e Mens Sana arriverà presto. Per i tifosi, tutti, la speranza è in un futuro radioso.

La prima a togliere le bottiglie dal frigo è stata la Robur. In una stagione partita di corsa, tra mille interrogativi e senza una casa in cui giocare, la creatura di Simone Giacomini si è bevuta l’Eccellenza. Primo passo di un percorso a cui il giovane e vincente imprenditore romano vuole dare seguito. "Rispetto alla scorsa stagione non saremo penalizzati dalla mancanza di tempo – sottolinea Giacomini –. Stavolta siamo in corsa e abbiamo iniziato a programmare già da aprile, ripartendo dalla nostra solita mentalità, basata sul duro lavoro e la voglia di vincere". Il presidente conferma il suo impegno. "Assolutamente sì – dice – altrimenti non sarei qui: l’obiettivo è sempre quello di riportare il Siena tra i professionisti, creando una società sana e vincente. Con questa prima vittoria abbiamo creato le basi per poter perseguire il nostro ambizioso obiettivo, cercando inoltre di riportare entusiasmo e coinvolgimento tra i tifosi".

Si stanno intensificando anche i rapporti con il territorio. "Dopo una prima fase dove lo scopo era quello di farci conoscere – spiega Giacomini –, in questo momento il mio staff sta parlando con diverse realtà, cercando di individuare le migliori soluzioni che possano valorizzare ancora di più il progetto. Nelle scorse settimane inoltre siamo anche stati contatti da aziende di livello nazionale, dimostrando la bontà e solidità dello stesso progetto e per questo devo dire grazie a Siena. Sono fiducioso che nelle prossime settimane possano arrivare importanti novità".

"Che Robur sarà? Niente proclami – aggiunge – parleranno i fatti. Ma innanzitutto ci tengo a dire che meritiamo un cazzo di stadio. E voglio ringraziare tutti i tifosi per il sostegno ricevuto ogni domenica, evidenziando ancora di più il fatto che Siena non merita di militare in questo tipo di categorie. Contro il Mazzola mi sono emozionato nel vedere tutto questo entusiasmo e attaccamento nei confronti della società e dei colori bianconeri e sono sicuro che il prossimo campionato molti altri tifosi si faranno trovare pronti per spingere la squadra verso altre importanti vittorie".

Chi invece può godersi uno stadio nuovo di zecca, una vera chicca, è la Pianese: costrette a emigrare a Grosseto, cinque anni fa, proprio per i lavori di restyling e adeguamento del Comunale, adesso le zebrette si possono godere tra le mura di casa, la loro seconda, storica, Serie C. Questa promozione non è stata solo il risultato di una stagione entusiasmante, ma anche il frutto dell’impegno della famiglia Sani, che ha creduto e investito nella crescita del club e della comunità locale.

Per il presidente Maurizio Sani un’emozione immensa. "Questa promozione riflette il mio impegno costante e la mia passione, è gratificante celebrare questo traguardo insieme alla comunità che ci ha sempre supportato". Gioia, ma anche impegno, quello che sul monte Amiata non è mai mancato e non mancherà. "Ora c’è da preparare la serie C e sappiamo che sarà un sacrificio", afferma un consapevole, ma ambizioso ‘presidentissimo’. La stagione della Pianese è stata segnata da momenti memorabili, supportati da una gestione accorta e una visione a lungo termine, la stessa che caratterizzerà anche il prossimo anno. Una visione che il ‘presidentissimo’ ha trasportato anche nel mondo del basket, abbracciando il progetto Virtus, squadra che al momento si trova sul tetto del movimento cestistico senese, nella Serie B Interregionale. Quella stessa categoria in cui tra qualche giorno salirà una tra Vismederi Costone e ‘Note di Siena’ Mens Sana: questa sera prenderà il via l’attesa finale playoff di serie C tra. Eppure la sensazione è che anche la perdente possa usufruire di una ‘wild card’ per accedere al piano di sopra. Un ripescaggio che vorrebbe significare quindi tre senesi in B e sei derby tutti da vivere.

A livello di infrastrutture, se la Mens Sana non dovrebbe avere ostacoli per giocare al PalaEstra, da capire se la Virtus resterà al PalaCorsoni dell’Acqualcalda, dove ha disputato il campionato appena terminato e se il Costone opterà per rimanere al PalaOrlandi.