GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

La rinascita dell’ex Furzi. Progetto per realizzare un polo all’avanguardia

Prima tranche di lavori da 2,5 milioni in quello che fu un grande mobilificio. Previsti spazi per il settore della cultura, dell’artigianato e delle imprese.

Il rendering del progetto del Comune per la riqualificazione dell’immobile ex Furzi a Piancastagnaio

Il rendering del progetto del Comune per la riqualificazione dell’immobile ex Furzi a Piancastagnaio

E’ stato il più grande mobilificio della Toscana fino agli anni Ottanta. L’immobile ex Furzi ora rinasce come polo innovativo per cultura, formazione, e territorio. Proprio a Piancastagnaio dove, come detto, per anni l’ ex azienda ha operato.

Sarà un’area dove si svilupperà un importante progetto multifunzionale e dove saranno presenti artigianato di eccellenza, cultura e innovazione sostenibile. Insomma, sarà un progetto di rigenerazione urbana.

E’ un nuovo destino quello che si profila per un edificio simbolo di Piancastagnaio, situato in viale Giuseppe Vespa, zona strategica lungo la strada provinciale in direzione di Abbadia San Salvatore. Due palazzine di proprietà dell’amministrazione comunale saranno completamente ristrutturate e rifunzionalizzate.

Cinquemila seicento metri quadri distribuiti su due corpi.

La struttura attualmente necessita di interventi strutturali, adeguatamento sismico, bonifica ambientale e riqualificazione energetica. Un intervento che seguirà le normative in materia di urbanistica, sicurezza, accessibilità ed efficienza energetica. Per sostenere l’avvio dell’intervento, lo stesso Comune di Piancastagnaio ha partecipato a un bando pubblico presentando una richiesta di 2 milioni e mezzo di euro a copertura della prima fase dei lavori.

All’interno della struttura saranno presenti spazi per impres e settore della cultura. Scuole di alta specializzazione artigianale, con un focus sulla pelletteria, il restauro e la manifattura di qualità. Laboratori universitari e sale didattiche, grazie alla collaborazione con le sedi universitarie di Siena e della Tuscia. Showrooom dedicati alle eccellenze produttive e altre attività legate all’artigianato proprio della pelletteria Pianese. Previsti anche punti di ristoro e vendita di prodotti artigianali.

Sarà quindi un polo innovativo, in grado di trattenere competenze, attrarre visitatori, promuovere le produzioni locali e stimolare nuove imprendorialità. In altre parole, un grande motore per il rilancio non solo del paese di Piancastagnaio, ma anche di tutto il territorio amiatino dove saranno valorizzati l’impegno artigianale e professionale e l’innovazione sostenibile nell’ambito della crescita e della creatività locale.

Giuseppe Serafini