Venti anni di carriera in Piazza sono tanti. Aneddoti, legami, situazioni intrecciate con larga parte degli ex dirigenti e staff attuali riaffiorano in queste ore. Quando l’allora capitano del Drago Claudio Rossi vinceva il Palio con Dé e Zodiach il 16 agosto 2001, per esempio, debuttava in Piazza Brio nella ’sua’ Tartuca. E adesso che Rossi è priore di Camporegio, il fantino gli ha regalato un Palio da urlo nel 2018 con Rocco Nice. "Eravamo andati di recente con i bambini del Drago da lui", dice l’onorando senza nascondere "lo sconforto per la perdita di una persona prima di tutto, protagonista della Festa anche con il suo carattere. Era tra i fantini entusiasti rispetto ad altri suoi colleghi professionalmente bravi. Intendo dire – prosegue Rossi – che la gioia per una vittoria è sempre la stessa ma quello che viene dopo, i cenini, il desiderio di divertirsi insieme con alcuni fantini è diverso rispetto a quanto avvenuto con Andrea. Un dato di fatto. Sicuramente è uno di quelli che il successo lo sentiva per sè ma anche per la Contrada. Brio dava tanto".
Rossi svela di averlo sentito proprio lunedì mattina, verso le 10.30. Dovevano mettersi d’accordo per un’intervista che la Rai voleva fare in occasione del passaggio del Giro d’Italia in città. Il priore di Camporegio ha subito annullato l’assemblea che doveva svolgersi ieri sera per parlare dello slittamento della festa titolare. Sarà il 24 maggio. "Come rettore del Magistrato sottolineo – conclude Rossi – che un pezzo di storia del Palio se n’è andato. Sono vicino alla famiglia e alla moglie che soffrono in questo momento. Quanto alla possibilità di rendergli omaggio nell’Entrone sono d’accordo: il luogo più intimo per i fantini e per il Palio, non riesco a pensare che ciò avvenga all’obitorio".