
"Qualsiasi atto orientato a un ritorno alla normalità non può che essere benea ccetto": a parlare è Hans Raschad titolare del ristorante Il Biondo e del Caffè Ristorante Fonte Gaia. La sua voce è quella di tanti proprietari in attesa della data del via libera alla riapertura dell’interno dei locali.
Il giorno è arrivato: oggi, 1 giugno. Ci saranno delle norme da rispettare: al tavolo si potrà sedere al massimo in quattro se non si è conviventi; i tavoli dovranno essere distanziati di almeno un metro. E si dovrà, tassativamente, indossare la mascherina quando non si è seduti. Ma si tratta comunque di un grande passo avanti, in attesa del posticipo e poi dell’abolizione del coprifuoco, a oggi ancora alle 23. "Siamo pronti - spiega Raschad -: lo eravamo già dall’anno scorso. I locali sono sanificati, i tavoli sono distanziati come prevede la normativa, ho anche un sanificatore per le mani che misura la temperatura. Gli operatori avranno tutti la mascherina: non si può parlare neanche di restrizioni… Anche se andiamo incontro all’estate l’utilizzo delle stanze interne può essere utile in caso di maltempo". "Riapriremo - ha aggiunto l’imprenditore - con la speranza che con l’avanzare delle vaccinazioni, il clima più calco e, soprattutto, il buon senso e la responsabilità delle persone, si possa tornare presto alla normalità. Perché non dobbiamo scordarci questi allentamenti non sono ancora un rompete le righe".
Un segnale positivo, la riapertura degli interni dei ristoranti anche per Alessandro Spalletti, titolare della Trattoria La Torre. "Il turismo è ancora quello che è - ha affermato - ma almeno potremo incrementare i posti, visto che all’esterno non abbiamo molti tavoli. E poi l’atmosfera che si respira dentro è diversa che all’esterno, per come è strutturato il mio locale. Mi auguro che, in parallelo a questi segnali di apertura, le persone abbiano meno paura: la nostra clientela è composta in primis da giovani, mentre prima l’età era un po’n più alta e ‘ricercata’. In ogni caso l’importante è riprendere: torneremo alla vecchia maniera aprendo sia a pranzo che a cena. Serve coraggio - ha chiuso Spalletti -: se non si parte mai, non si arriva da nessuna parte".
Angela Gorellini