La ’luce’ di Fontebranda. Cillerai: "Ci ha ispirato il Drappellone di Lodola. E lo splendido Zio Frac"

Il governatore dell’Oca racconta la scelta di fare feste durante ogni cenino "Il 7 a tavola in 2200, siamo al tutto esaurito. Utilizzeremo tre ingressi".

di Laura Valdesi

SIENA

"Una corsa contro il tempo, non eravamo più abituati a vincere ad agosto, era dal 1977. Ma ce la faremo, i tasselli stanno ormai andando tutti al loro posto. Stiamo soltanto definendo l’organizzazione nei minimi dettagli anche dal punto di vista dell’ambiente e dell’arredamento", spiega soddisfatto il governatore dell’Oca Francesco Cillerai. Che si gode il successo numero 67 di Fontebranda "anche se non ho voluto vedere né filmati che stanno preparando per accompagnare la cena, tantomeno il Numero unico della vittoria. Deve essere una sorpresa anche per me".

Quale sarà il filo conduttore dei festeggiamenti?

"Come premesso sono voluto stare fuori dalle varie commissioni. Ovviamente, però, il tema principale sarà riferito un po’ ai colori forti e alla luminosità, traendo spunto dal Drappellone pop di Marco Lodola. Sarà inevitabile anche il riferimento al cavallo, Zio Frac, grande protagonista di questo trionfo".

Insomma, la ’luce’ sarà centrale nel programma dell’Oca mentre è stato deciso di non organizzare la festa nel rione.

"Una scelta per concentrarsi su altri appuntamenti, a partire dai cenini che seguiranno la celebrazione della vittoria del 7 ottobre, dunque la settimana seguente. L’idea è in sostanza di fare feste durante ciascuno di essi".

A proposito di cena della vittoria: quali sono le cifre?

"Il numero è definitivo, ci saranno 2200 persone a tavola nel nostro salotto buono, arriveremo fino ai fontini. Gli ingressi, visti i numeri, saranno tre per agevolare l’afflusso dei commensali. Nel biglietto sarà indicato quello preferenziale per accedere. Non mancheranno i maxi-schermo, saranno davvero tanti".

Al concone anche il fantino vittorioso, Brigante.

"Certo. E’ venuto già a cena nell’Oca, è tornato anche stasera (ieri, ndr). Carlo si sta riprendendo da un infortunio per il quale occorre una lunga riabilitazione ma ha fatto passi da gigante".