La lezione di Cazzullo ’La nascita della patria’

A San Casciano dei Bagni oltre trecento persone per l’appuntamento de ’La Terrazza Spring’.

La lezione di Cazzullo ’La nascita della patria’

La lezione di Cazzullo ’La nascita della patria’

Per oltre un’ora il pubblico è rimasto in religioso silenzio. Circa 300 persone ad ascoltare la lectio magistralis di Aldo Cazzullo dal titolo ’Da Virgilio a Dante. Nascita di una patria’ per la la rassegna La Terrazza ‘Spring’ a San Casciano dei Bagni. La data del 2 giugno, festa della Repubblica, è stata la giusta occasione per ricordarci quanto siamo fortunati ad essere Italiani. "Siamo noi ad aver inventato la Repubblica, la ‘res publica’ dei Romani – ha detto Cazzullo – ma anche in inglese, francese e tedesco ancora oggi si chiama così". Cazzullo ripercorre i momenti salienti in cui è nato il concetto di Patria e di Italia. La grandezza di Giulio Cesare, che ha reso moderna Roma forse, in alcuni àmbiti, più dei nostri tempi: lo ‘ius soli’ che permetteva a chi nasceva nel territorio romano di essere romano indipendentemente dal colore della pelle o dall’origine, il ‘frumentatio’, la pubblica distribuzione del frumento a chi non aveva la forza di sopravvivere, la possibilità per le donne di fare impresa e di partecipare alla vita sociale, escluso il diritto di voto. Per raccontare epicamente la nascita di Roma, i Romani scelgono Enea, narrato, secondo Dante, dal più grande scrittore di tutti i tempi, Virgilio, che accompagnerà Dante nel suo viaggio.

Cazzullo cita a memoria i passi la Commedia; da Farinata degli Uberti a Pia de’ Tolomei, da Paolo e Francesca all’incontro con Ulisse, il suo preferito. "Dante, attraverso Virgilio – conclude Cazzullo – ci racconta per la prima volta com’è morto Ulisse. In mare, navigando alla scoperta di territori inesplorati. La sete di conoscenza porterà Colombo a scoprire ‘il nuovo mondo’ a cui Amerigo Vespucci darà il nome di ‘America". E forse sta proprio qui, nella continua ricerca di ciò che ci è sconosciuto, il senso della nostra esistenza.