La favola di Benheart finisce nel silenzio Siena era la città dove lo portava il cuore

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Si è conclusa in silenzio, quasi in sordina l’avventura senese dello stilista fiorentino Hicham ‘Benheart’. Dopo solo due anni, il negozio di via Pianigiani, conosciuto per I giubbotti e le cinture di pelle artigianali, ha chiuso I battenti. Era una scommessa che partiva da lontano. Icham Ben Mbarek, marocchino di nascita e Italiano di adozione, esattamente dieci anni fa era stato operato a Siena, all’ospedale Le Scotte, per un trapianto di cuore. Grazie a Siena era tornato a vivere e a Siena aveva deciso di aprire il suo decimo negozio monomarca, dopo Firenze, Milano, Strasburgo, Los Angeles, Kuwait City ed alter capitali. Icham, molto cnosciuto a Firenze, dove ha mosso I primi passi da stilista e dove vive, vanta clienti e testimonial illustri. I suoi giubbotti sono indossati da sportivi e star internazionali fino all’Emiro del Quatar. Il cantautore Ligabue è tra I suoi testimonial più affezionati. Un vero peccato per Siena. L’apertura del marchio, a marzo del 2020 di fronte al Consorzio Agrario, fu una festa. "Sono andato là dove mi portava il cuore" aveva detto Ben Mbarek.

Federica Damiani