La beffa delle multe in Ztl "Ho girato prima del varco La foto scattata lo stesso"

La lettera denuncia di un lettore viareggino sulla telecamera in via Garibaldi "Non sono entrato nella zona vietata, dovrò pagare 42 euro comunque".

La beffa delle multe in Ztl  "Ho girato prima del varco  La foto scattata lo stesso"

La beffa delle multe in Ztl "Ho girato prima del varco La foto scattata lo stesso"

Quando il sistema delle ZTL, da vanto per il traffico cittadino (Siena è stata tra le prime città europee a chiudere il transito e pedonalizzare il centro storico), diventa un deterrente per il turismo, probabilmente qualcosa di sbagliato c’è. E’ ciò che emerge dalla lettera di un lettore viareggino, recente protagonista di uno spiacevole episodio. "Una recente visita a Siena – si legge nella lettera - mi ha fatto scoprire la nuova frontiera delle contravvenzioni da ZTL, miniera d’oro per le amministrazioni comunali. Non vengono inflessibilmente multati solo coloro che entrano abusivamente nel centro protetto dalle telecamere: ma anche quelli che NON vi entrano. Io, per esempio.

Accompagnavo mia moglie a un appuntamento in centro, seguivo il mio navigatore quando, arrivato in via Garibaldi, ho visto il varco attivo della ZTL. Mi sono fermato, ho fatto inversione a U (prima del varco, non dopo) e mi sono allontanato. Manovra immortalata nella funzione ‘Spostamenti’ del mio Google Maps.

Eppure la multa è arrivata lo stesso. Con una bella foto della mia auto presa sulla corsia di uscita della ZTL. Evidentemente, il sensore che ha fatto scattare la foto non sta dentro, ma fuori della ZTL. Ho quindi telefonato all’ufficio verbali della Polizia Municipale. E ho ricevuto una sorprendente risposta: sì, è vero, il sensore che fa scattare le foto in uscita è al di fuori della barriera, non solo in via Garibaldi ma in tutti i varchi della ZTL; i vigili ricevono quotidianamente segnalazioni identiche alla mia ma non possono farci niente. Provo a insistere: perché non segnalare il caso ai vostri superiori o all’assessore competente? Risposta: è inutile, già lo sanno. Non se ne parla dunque di togliere la multa, non rimane che fare ricorso in Prefettura o al Giudice di pace. Il che significa pagare subito 42 euro (non recuperabili) più mettere in conto una o due trasferte a Siena (risiedo a Viareggio): insomma, un ammontare grosso modo uguale, se non superiore, ai 100 euro di multa.

Probabilmente chi ha organizzato questo bel meccanismo (chiamiamolo così) conta proprio su questo: che uno paga anche quando è sicuro di aver ragione perché non gli conviene fare diversamente. Che poi il malcapitato decida di non rimettere più piede a Siena è, evidentemente, un danno collaterale probabilmente già ben calcolato".

Andrea Talanti