REDAZIONE SIENA

Johnny Lo Zingaro, l'evasione e la cattura a Taverne ricostruite su Rai3

Nella puntata di "Commissari-Sulle tracce del male"

La cattura di Johhny Lo Zingaro

Siena, 19 gennaio 2019 - Stasera andrà in onda la sesta puntata di “Commissari – sulle tracce del male” un programma condotto da Pino Rinaldi e realizzato con la collaborazione della Polizia di Stato e prodotto da Magnolia – Banijay Group per Rai3. La serie racconta l’attività d’indagine svolta dagli “investigatori” della Polizia di Stato  su alcuni casi di cronaca giudiziaria avvenuti in diverse città d’Italia che hanno segnato profondamente il loro lato umano. Protagonista di ogni puntata è il “Commissario” che ha trattato il caso, colui che alla fine si è trovato faccia a faccia con il responsabile del reato. Sarà lui, intervistato da Pino Rinaldi, il volto e la voce narrante del racconto dell’attività investigativa svolta.

Il racconto del “Commissario” sarà arricchito dal materiale documentaristico di repertorio e dal ricordo dell’esperienza vissuta insieme alla sua squadra che lavorando al suo fianco ha contribuito alla risoluzione del caso di cronaca giudiziaria. Ebbene stasera la sesta  puntata intitolata " La Fuga di Johnny". Ossia Johnny lo Zingaro che fu catturato a Siena, in una casa popolare di Taverne d'Arbia. 

È il 30 giugno del 2017 e dal carcere di Fossano evade Giuseppe Mastini, alias Johnny lo zingaro, un pericoloso criminale che in occasione delle sue precedenti evasioni non ha esitato ad uccidere pur di assicurarsi la fuga. Gli investigatori della Polizia di Stato conducono una estenuante indagine alla ricerca del latitante già condannato all’ergastolo per una serie di rapine, sparatorie e omicidi . Pino Rinaldi e il “Commissario” Alfredo Fabbrocini del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato ripercorrono le fasi dell’attività d’indagine svolta, finalizzata alla cattura di Johnny Lo Zingaro. Nel corso del programma l'intervista a Mastini.