Incidente di Zanardi, il camionista: "Sono distrutto, ma non è colpa mia"

Le parole dell'autotrasportatore 44enne che conduceva il camion coinvolto nello scontro

I carabinieri sul luogo dell'incidente

I carabinieri sul luogo dell'incidente

Siena, 21 giugno 2020 - "Sono distrutto ma non è colpa mia". Parla a RadioRai il camionista che guidava il mezzo contro cui ha sbattuto Alex Zanardi, con il campione di handbike ed ex automobilista ora grave in ospedale. Ha 44anni, ha una sua azienda di autotrasporti ed è della provincia di Siena. Dal momento dell'incidente non vive più: si sente da una parte responsabile per quanto accaduto, ma dall'altra sente di non avere la colpa: 

"Va male - spiega - perché la situazione è brutta, non essendo colpa mia, io quando ho visto che lui sbandava mi sono buttato tutto a destra, ma lui mi è venuto addosso ed è scivolato verso il camion. Quando ho visto questo gruppo di biciclette ho visto uno che, non sapendo chi fosse, ha cominciato a sbandare mi sono buttato sulla destra però è stata una frazione di secondo e mi ha colpito. Penso di aver fatto il possibile. Penso tutte le notti a quel momento mi dispiace e gli sono vicino non so come finirà ma sono a terra".

L'uomo è indagato dalla procura per lesioni colpose gravissime. Un atto dovuto che permetterà adesso un'indagine a 360 gradi per capire cosa sia accaduto.