Morte sull’A1, si indaga per omicidio stradale

La Procura disporrà accertamenti sui cronotachigrafo dei mezzi pesanti. La Federazione Italiana Pallavolo proclama il lutto in Toscana e Umbria

Il terribile incidente sulla A1

Il terribile incidente sulla A1

Siena, 19 giugno 2022 - Omicidio stradale plurimo. È questa l’ipotesi di reato con cui il procuratore facente funzioni, Nicola Marini e il sostituto procuratore Niccolò Ludovici hanno aperto il fascicolo che dovrà fare chiarezza sulla morte di Enrica Macci, 49 anni e Serena Ursillo di 37, entrambe decedute ieri poco dopo le 14.30 nell’incidente stradale avvenuto lungo tratto dell’A1 compreso fra i caselli di Fabro e Chiusi, nel territorio del comune di Cetona all’altezza del km 414 sulla corsia Nord.

In base a una prima ricostruzione la loro auto dopo essere stata tamponata dal tir che la seguiva, è rimasta schiacciata fra il muso di quest’ultimo e il rimorchio del mezzo pesante che la precedeva. Entrambe sono morte per le conseguenze dell’incidente che ha ferito altre otto persone e coinvolto e cinque auto. Tra i feriti ricoverati alle Scotte un 42enne è stato dimesso mentre un 38enne resta sempre ricoverato, ma non in gravi condizioni. Fra le persone che hanno riportato conseguenze anche il conducente del mezzo pesante che, in base a quanto ricostruito finora dalla Polizia Stradale di Orvieto competente su quel tratto di autostrada, avrebbe travolto l’auto.

Le due salme restano a disposizione della magistratura che, nelle prossime ore, disporrà l’autopsia anche se la dinamica dell’incidente lascia spazio a pochi dubbi sulle cause della morte. Gli inquirenti stanno anche svolgendo verifiche sul cronotachigrafo dei mezzi pesanti, cioè la strumentazione di bordo che riporta i chilometri percorsi, ma soprattutto che consente di verificare il rispetto degli orari di lavoro del conducente e degli obblighi da parte del titolare della ditta per cui lavora. Il primo passo: capire se i tempi di guida e di riposo sono stati rispettati. Non è escluso che la Procura possa conferire un doppio incarico per due perizie: una sul cronotachigrafo e l’altra cinematica per chiarire i motivi del tamponamento e se questo sia stato causato dalle manovre azzardate di qualche altro veicolo. Saranno disposti anche gli accertamenti tossicologici.

Le due donne, entrambe sportive e originarie di Sant’Angelo Romano e Tivoli (nel Lazio) erano amiche. Si stavano recando insieme a Chianciano in occasione del corso allenatori della Federazione Italiana Pallavolo necessario per ricevere il patentino di allenatrici dopo gli esami finali di settembre. Enrica Macci, 49 anni, aveva prima giocato poi allenato anche nel Villalba Volley, mentre Serena Ursillo di 37, aveva giocato e poi allenato l’Amerina Volley ed era appassionata di batteria. Proprio la Federazione ieri ha proclamato il lutto e in accordo con i Comitati Regionali di Toscana e Umbria, ha disposto la sospensione di tutte le attività collegiali e formative previste nel week end proprio in Umbria e Toscana.