REDAZIONE SIENA

Inchiostro 2020, gli eventi colorano Montalcino

Da domani al 18 ottobre un calendario di incontri nel Chiostro di Sant’Agostino per valorizzare la storia, l’arte, i vini come oro del territorio

MONTALCINO

‘Inchiostro 2020’: eventi, conferenze musica, letture, i vini e i prodotti, a Montalcino, incontri nel chiostro di Sant’Agostino, dal 5 settembre al 18 ottobre. Sarà l’occasione per conoscere scoperte, impressioni di studiosi che hanno dedicato le loro ricerche e raccontato la società, l’arte, l’archeologia di Montalcino.‘Quante pagine di storia…’ non casualmente è il sottotitolo, tratto dall’inno del paese che i cittadini di Montalcino amano cantare nei momenti di festa ma anche in quelli di difficoltà, per sostenersi, come accade in questo 2020.

Una comunità di intenti fra il Comune, l’Arcidiocesi, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino sostiene ‘Inchiostro 2020’, con l’organizzazione di Opera CIvita. Tutto sotto l’l’egida ‘Oro di Montalcino’, che identifica la qualità del territorio.

La prima pagina di ‘Inchiostro 2020’ sarà scritta domani alle 17 dal Alessandro Bagnoli, Università di Siena. Lo storico dell’arte illustrerà il patrimonio artistico museale e del contesto urbano, tra esperienze passate e prospettive future. Dopo la conferenza, visita della Raccolta Civica e Diocesana del Museo, accompagnati dalle musica di Cecilia Cuglitore, flauto.

Si continua domenica 20 settembre, alle 17, con Bruno Bonucci, studioso montalcinese, del patrimonio archivistico. Presenterà i documenti dell’antico archivio diocesano cittadino nel complesso di Sant’Agostino, sede delle raccolte museali. La storia diventerà prosa: l’attore Michelangelo Lo Presti leggerà brani dei documenti.

L’incontro di sabato 10 ottobre sarà dedicato alla Repubblica di Siena in Montalcino, ultimo baluardo della libertà senese. Alle 15, dal chiostro del Museo partirà un’escursione per le vie del paese, di Mario Pianigiani. Alle 17, rientrati nel chiostro, lo storico Giovanni Mazzini racconterà di ‘Gli esuli senesi e la Repubblica ritirata in Montalcino’.

Ultimo appuntamento domenica 18 ottobre, alle 16, con Luigi Donati, Università di Firenze, che ha diretto la campagna scavi di Poggio Civitella. Spiegherà ‘ Gli Etruschi sulle alture di Montalcino’. Al termine, visita del museo archeologico nel complesso di Sant’Agostino.

Montalcino è raccontato dalla sua storia, dall’arte, dal resto, anche dai suoi prodotti, i vini, soprattutto dal Brunello: il suo ‘oro nero’ che, inchiostro molto prezioso, ha contribuito alle vicende della città. Quindi, al termine di ogni incontro, il percorso continua con degustazioni e assaggi (info e prenotazioni 0577286300 - [email protected]).

Antonella Leoncini