
Attesa per gli esiti degli esami di Arpat nella zona di Drove a Poggibonsi. A una settimana dall’incendio nella superficie di Ecogest, azienda nella quale erano stoccate in attesa dello smaltimento, tonnellate di rifiuti, si aspettano quindi i riscontri in merito alle conseguenze sull’aria, sui corsi d’acqua (il torrente Drove in particolare), sul terreni, sui pozzetti privati presenti nella zona interessata. Ai tecnici dell’agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, il compito di far conoscere i dati relativi alle verifiche in merito alla presenza di inquinanti. Avverrà a breve: secondo le previsioni, all’inizio della prossima settimana al più tardi. Un quadro che suscita preoccupazione tra Campomaggio, Drove e sulla strada che conduce a San Giorgio e alle località limitrofe, in una fascia geografica compresa tra i comuni di Poggibonsi, nella parte settentrionale, e Barberino Tavarnelle. Uno scenario che sotto stretta osservazione, dunque, sul territorio. Al punto che anche il Comitato per la Tutela e la Difesa della Valdelsa ha fatto sentire la propria voce alcuni giorni fa. Un intervento, ad opera degli aderenti, per sapere "quali sostanze hanno preso fuoco" e per conoscere le cause di una vicenda che ha determinato proprio sabato scorso la firma di un’ordinanza da parte delle due amministrazioni per evitare ai residenti l’esposizione ai fumi anche attraverso la chiusura delle finestre delle abitazioni del circondario. La Regione, con l’assessore all’ambiente Monia Monni, ha assicurato "la piena collaborazione per le azioni necessarie a garantire la massima tutela della salute e dell’ambiente".
Paolo Bartalini