In pensione dopo 45 anni il farmacista del paese

Va in pensione Manzotti, colonna portante della ‘Niccolini’. "Dovevo andare al mare, il giorno dopo invece ero al lavoro", racconta

In pensione dopo 45 anni il farmacista del paese

In pensione dopo 45 anni il farmacista del paese

Abbadia S. Salvatore, 30 maggio 2020 - Stava partendo per il mare, il giorno dopo andò a lavorare in farmacia. Marcello Manzotti (nela foto con il camice verde, insieme ai colleghi) ha lavorato nella farmacia Niccolini di Abbadia San Salvatore per ben 45 anni. Qui ha vissuto un’esperienza straordinaria sia sotto il profilo professionale che umano con i cittadini-clienti. Ieri Marcello ha chiuso, con grande amarezza nel cuore, la sua splendida attività come farmacista. Per anni è stato lui il farmacista del paese pur non essendo laureato ma assunto come perito chimico, quindi come assstente. "La mia storia con la farmacia Niccolini – racconta Marcello Manzotti – è per me straordinaria. Per come è nata, per come si è sviluppata, per come si è conclusa. Era il 19 agosto 1975 quando stavo ultimando i preparativi per andare al mare con gli amici. Una signora- che poi seppi essere la dottoressa Zela Niccolini mi chiese ‘sto cercando Marcello Manzotti. Sa dirmi dove posso trovarlo?’ Sono io, risposi. ‘Bene, mi disse, da domani mattina è assunto in farmacia’".

Così Marcello iniziò a lavorare in farmacia, l’unica all’epoca ad Abbadia. Qui trovò due persone. Oliviero, un assistente come lui che presto andò in pensione, e la dottoressa Teresa Lasagna proveniente da un paese del Mantovano. Marcello resta con la dottoressa direttore della farmacia. Inizia a lavorare non solo, e non tanto, sulla gestione quotidiana ma pensando al futuro. E’ così che, giorno dopo giorno, ottiene la piena fiducia della proprietaria: lui è lui l’amministratore unico. Nel 1979 arriva, come direttore, Raffaello Fabbrini (oggi titolare e gestore dell’altra farmacia esistente ad Abbadia San Salvatore). Un tandem, Manzotti-Fabbrini, che avvia il rilancio della farmacia Fabbrini che oggi conta sette dipendenti e una serie di servizi che la collocano come "presidio sanitario di alto livello". "Certo – aggiunge Marcello – ho potuto apprezzare il cambio radicale dei tempi. Fino a vent’anni fa i medicinali si ordinavano con lunghe telefonate. Oggi il sistema telematico ti offre anche indicazioni sui tempi di vendita dei vari prodotti. Le ordinazioni sono on line, gli arrivi tempestivi. Ma alla Niccolini abbiamo sempre cercato si poter dare risposte immediate alle richieste dei cittadini. Per evitare perdite di tempo e attese". Ieri Marcello ha chiuso con la grande soddisfazione di aver trovato in Niccolò Rossi, il nuovo direttore e azionista di maggioranza, un grande feeling. "Un grazie a tutti, la farmacia è stata, e resterà, per me un’esperienza meravigliosa".