
Emergenza casa, Pubblica Assistenza e Misericordia sulla scelta del Comune . L’assessore Tozzi: "Rivendico la legittimità, l’urgenza e il valore politico dell’atto".
Emergenza abitativa a Colle, è un caso. È notizia di sabato che l’amministrazione comunale, con ordinanza sindacale, ha provveduto a requisire per uso temporaneo un immobile di proprietà dell’associazione Pubblica Assistenza e della Venerabile Confraternita di Misericordia. L’immobile, come annunciato dall’amministrazione, sarà restituito non più tardi del 30 settembre. Le due associazioni, sentite da La Nazione, non sono troppo felici dell’operato. "Il Comune ci ha chiesto giovedì di avere un immobile - afferma il governatore della Misericordia Luciano Cavicchioli -. Venerdì abbiamo avuto la bozza. E’ accaduto tutto in fretta. Lo possono fare, certamente ed abbiamo riconosciuto l’urgenza, ma non è certo questo il modo per risolvere un problema. Non faremo opposizione, ma ribadiamo che non è un metodo consono. L’auspicio è quello di avere riconsegnato l’immobile nei tempi previsti dal provvedimento". Dello stesso avviso anche la Pubblica Assistenza. "Avevamo fatto un consiglio della Pubblica Assistenza la sera precedente all’ordinanza - afferma il presidente Alessandro Rolandi -. In quell’occasione prevalse a maggioranza la direzione di non concedere l’immobile dato lo stato. Il giorno dopo ci è arrivata l’ordinanza. Ne prendiamo atto. Abbiamo comunque lavorato per mettere in condizioni idonee la struttura. Rispettiamo la decisione ma non la condividiamo. Senza polemica". Replica l’assessore delegato Daniele Tozzi. "Tutta la Giunta rivendica la legittimità, l’urgenza e il valore politico dell’atto – afferma Tozzi – Quella che abbiamo preso non è stata una decisione di parte. È stata una scelta condivisa dalla maggioranza con l’opposizione. In un momento storico segnato da contrapposizioni sterili, questo è un segnale importante: quando si tratta di diritti fondamentali, la politica può — e deve — essere unita. Un ringraziamento particolare va all’Associazione Pubblica Assistenza e alla Venerabile Confraternita di Misericordia per la loro comprensione e disponibilità a collaborare con il Comune, anche dopo aver ricevuto l’ordinanza, aiutandoci materialmente in tutto ciò che era necessario. Grazie infine al Cantiere comunale, sempre presente nei bisogni della città".
Lodovico Andreucci