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Il turismo parla soprattutto straniero I numeri sorridono a Montepulciano

Presenze in crescita, più arrivi dall’Est Europa. Stabili italiani e statunitensi. Non c’è il tutto esaurito

Il turismo parla soprattutto straniero I numeri sorridono a Montepulciano

I numeri sorridono al turismo di Montepulciano. Non c’è il tutto esaurito nelle strutture ricettive nella settimana che porta al Bravìo delle Botti ma di gente si continua a vederne molta e alcuni numeri dimostrano come il flusso dei visitatori sia importante. Ovviamente l’inflazione si sente anche da queste parti, il panino spesso viene preferito ad un pasto completo al ristorante, ma Montepulciano si conferma come una meta ambita anche per l’estate 2023. In attesa dei dati ufficiali è comunque possibile fare un primo bilancio stagionale. Numeri positivi ci vengono forniti dalla presidente della Pro Loco di Montepulciano, Franca Salerno, ad iniziare dalle presenze nella torre-terrazza comunale che da aprile al 19 agosto sono in tutto 23.778: erano 22.115 alla fine di agosto del 2022. Quindi i biglietti staccati in più sono 1.663, un numero ovviamente destinato a crescere ulteriormente. Per quanto riguarda il Museo Civico Pinacoteca Crociani, dove attualmente c’è l’esposizione dedicata ai futuristi, sempre dalla Pro Loco ci fanno sapere che gli ingressi a luglio sono stati 1.400 con agosto che ha totalizzato 1.264 visitatori fino al giorno 19. Oltre 13mila invece le presenze registrate all’ufficio turistico di Piazza don Minzoni a Montepulciano a luglio (altro dato in crescita: erano poco più di 11.500 nel luglio 2022), sempre gestito dalla Pro Loco, con numeri triplicati dai turisti provenienti dai paesi dell’Est mentre italiani e statunitensi sono in linea con lo scorso anno. A proposito degli italiani, Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena, ci dice che il loro interesse "per la visita alle cantine di Montepulciano sta aumentando, lo vediamo dalle richieste. Rispetto agli anni passati il turismo italiano è incrementato anche se gli stranieri per adesso sono di più". Il vino è ovviamente un motore trainante per il turismo, tra le circa 80 cantine presenti quasi tutte hanno puntato sull’ospitalità in azienda (un trend in crescita negli ultimi anni) senza considerare quelle che si sono dotate della parte ricettiva. Dal Consorzio del Vino Nobile ci comunicano che le presenze all’Enoliteca in Fortezza sono incrementate di circa il 5% rispetto ad un anno fa con il 2022 che fu comunque un ottimo anno. Turisti che si vedono anche in queste serate di festa del Bravìo delle Botti con le cene in contrada che sono comunque da sempre particolarmente gettonate da chi vive in Valdichiana e Valdorcia. Domani sera è in programma uno dei momenti più attesi della manifestazione con il Corteo dei Ceri in onore del patrono San Giovanni Decollato.

Luca Stefanucci