
di Giuseppe Serafini
Quella di ieri è stata sicuramente una giornata storica per Piancastagnaio che vede realizzare dopo quaranta anni il sogno di un grande progetto di sfruttamento dell’energia geotermica a favore della comunità attraverso il via ufficiale del primo lotto di teleriscaldamento cittadino. Con il compimento di questo progetto sostenibilità, innovazione, benessere dei cittadini vengono tutelate con notevoli risparmi proprio in questo grave periodo in cui la spesa energetica sta subendo enormi aumenti a scapito di famiglie e imprese.
Alla presenza del sindaco d Piancastagnaio Luigi Vagaggini, del vicesindaco Franco Capocchi, del responsabile geotermia Italia Enel Green Power, Luca Rossini e dei referenti Enel Toscana e Umbria Emiliano Maratea e Federico Rosa e per la comunicazione, Riccardo Clementi, è stato tagliato il nastro inaugurale dell’impianto di teleriscaldamento di Piancastagnaio. La piccola cerimonia che si è svolta in forma molto ristretta a causa delle restrizioni Covid ha però segnato l’avvio di una importante attività che vede il paese amiatino diventare completamente ‘carbon free’ con circa mille utenze potenzialmente teleriscaldate senza emissioni da caldaie o stufe a legna. Ma anche con l’azzeramento di Co2 da fonti di riscaldamento e soprattutto zero fumi e polveri inquinanti in prossimità di civili abitazioni. Una fonte di grande risparmio che permetterà ai cittadini di Piancastagnaio di abbattere del cinquanta per cento le spese di riscaldamento e acqua calda rispetto ai normali combustibili fossili.
"È un grande momento per il nostro Comune – ha detto il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini – perché oggi possiamo vedere realizzato quello che è stato uno dei punti più importanti del nostro programma fin dal 2014. Un progetto a cui abbiamo sempre fortemente e creduto anche quando sembrava molto difficile da realizzare. Per noi - ha detto ancora Luigi Vagaggini - la geotermia è una risorsa che deve portare benefici a tutta la cittadinanza. Il risultato di oggi, con questo primo momento inaugurale conferma ancora di più che stiamo lavorando bene e siamo sulla buona strada".
"Questa inaugurazione – ha dichiarato Luca Rossini per Enel Green Power – dimostra e conferma che la geotermia è una risorsa a 360 gradi in quanto questa energia non rappresenta soltanto il settanta per cento dell’energia rinnovabile in Toscana, capace soddisfare di più del trenta per cento il fabbisogno elettrico regionale, ma è anche preziosa – ha proseguito Rossini – per i suoi usi plurimi come è appunto il teleriscaldamento". Il nuovo impianto di teleriscaldamento, permetterà anche il riscaldamento di importanti edifici pubblici e di particolare interesse storico architettonico. Proprio in questi giorni si sta predisponendo il lavoro di messa in opera dell’impianto dentro la Rocca Aldobrandesca. Così come è previsto l’utilizzo del calore geotermico in alcune chiese del paese dove è più alta la partecipazione dei fedeli ai riti religiosi. Piancastagnaio è il nono paese del distretto geotermico toscano con questa risorsa rinnovabile utilizzata per usi civili ed eco industriali.
In Toscana sono già nove i Comuni teleriscaldati tra le province di Pisa, Siena e Grosseto per un totale di quasi 10mila utenti residenziali e commerciali, 26 ettari di serre ed un importante comparto della filiera artigianale, agroalimentare e turistica.