Il Teatrino dei Fondi ha scalato la graduatoria nazionale dall’undicesima alla seconda posizione per il lavoro fatto in questi anni nell’ambito del teatro per l’infanzia e per la gioventù. Primo posto assoluto in Toscana. Non c’era modo migliore per affrontare le celebrazioni dei trent’anni di attività, per l’associazione fondata nel 1993 alla quale il Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo, ex FUS del Ministero della Cultura, ha riconosciuto questo punteggio sulla base delle attività svolte nel 2022.
Risultato ancora più importante, se si considera che arriva dopo i due anni più bui per il teatro, quelli della pandemia. Le attività programmate al Teatro degli Astrusi di Montalcino e al Teatrino dei Fondi di Montisi hanno contribuito in modo determinante al risultato, concorrendo insieme alle altre curate per il Teatro Quaranthana di San Miniato (Pisa) e il il Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio (Firenze).
"Questo riconoscimento – afferma il direttore artistico, Enrico Falaschi – premia la qualità e il costante impegno profuso da tutto lo staff dell’associazione, senza il quale non sarebbe stato certamente possibile concretizzare i tanti progetti realizzati, che hanno contribuito a fare del Teatrino dei Fondi la seconda impresa di produzione di teatro di innovazione per l’infanzia e per la gioventù in Italia e la prima della Toscana. Un traguardo che per noi è anche un nuovo punto di partenza, forti della consapevolezza di essere sulla strada giusta per creare qualcosa di importante e che le nuove generazioni costituiscono dei destinatari fondamentali per il presente ed il futuro del nostro paese".
"L’esperienza del Teatrino dei Fondi - dichiara l’assessore alla Cultura di Montalcino, Maddalena Sanfilippo - risulta molto efficace per la formazione e l’avvicinamento al teatro delle nuove generazioni. I laboratori rivolti ai bambini e ai ragazzi sono partecipati e producono a fine programma spettacoli di qualità che dimostrano l’apprendimento conseguito dagli studenti. I pomeriggi in teatro e gli spettacoli per le famiglie della domenica, spesso riadattamenti di famose opere teatrali o letterarie per l’infanzia, divertono i più piccoli e fanno riflettere i più grandi. È un riconoscimento che non ci meraviglia".
Riccardo Bruni