Un paese intero con il cuore a Torino. Una domenica da leoni è quella che si augura di vivere Sinalunga che si sveglia con un sogno tricolore ad un passo. Tempo di cornetto e caffè e poi subito tv accesa (ore 10 su Supertennis) per vedere la sfida che vale il titolo di serie A1 di tennis, la massima competizione a squadre, tra Tc Sinalunga e Ct Palermo. Una grande città contro un paese di provincia, due realtà tennistiche entrambe neopromosse che lotteranno fino all’ultima pallina per scrivere il proprio nome, per la prima volta, nell’albo d’oro. Il circolo del presidente Marzio Bernardini se la giocherà, le potenzialità per vincere ci sono tutte: sul veloce indoor del Training Center del Circolo Stampa Sporting di Torino, in quei campi dove si sono recentemente allenate le stelle del tennis mondiale alle Nitto Atp Finals, si può fare la storia proprio nell’anno in cui la manifestazione festeggia il centenario. Da Sinalunga in tanti sono già partiti per il capoluogo piemontese, il tifo si farà sentire. Gli allenatori del Tc Sinalunga, Diego Alvarez e Giovanni Galuppo, guidano un gruppo unito. La posta in palio è alta ma vietato farsi schiacciare dalla pressione. "Ormai abbiamo raggiunto un livello tale - spiega Diego Alvarez - per poter provare a giocarci lo scudetto ogni anno. Potranno esserci anche altre occasioni in futuro, bisogna restare tranquilli e dare il cento per cento. Le sensazioni sono buone". Tra i possibili giocatori chiave ci sono Jozef Kovalik e Matteo Gigante per il Tc Sinalunga mentre il Ct Palermo ha in rosa Salvatore Caruso e il fortissimo spagnolo Albert Ramos Viñolas (n.39 Atp) che sul veloce nel 2015 ha vinto a Shanghai contro Roger Federer.
Luca Stefanucci