
Strette di mano, abbracci e qualche lacrima. Questi gli ingredienti del saluto del segretario comunale, Michele Pinzuti, ai dipendenti dell’amministrazione. In tanti ieri in Sala delle Lupe hanno accettato il suo invito sia tra i dirigenti che tra i dipendenti. Erano infatti presenti, oltre al presidente del Consiglio comunale Marco Falorni e all’assessore Alberto Tirelli, anche il capo dello staff del sindaco Daniele Tacconi, Gianluca Pocci, Franco Bruni, Stefano Pellati, l’ingegner Paolo Ceccotti, Guido Collodel, Sergio Corbini, Francesco Grassi, Eugenio Rossi, Lorella Cateni, la direttrice della Biblioteca comunale Annalisa Pezzo e rappresentanti sindacali come Maria Luisa Ghidoli, Fp Cgil.
A salutare Pinzuti anche Elena Cavari, sua segretaria e braccio destro in questi anni, nonché alcuni ex come lo storico responsabile del Bilancio Luciano Benedetti e Cesare Rinaldi, già capo della Municipale.
Di fronte a tante persone, il segretario non è riuscito a trattenere l’emozione: "Siena è una città straordinaria, in cui mi sono inserito su chiamata del sindaco Luigi De Mossi – ha detto –. Ho cercato di dare il mio contributo affinché la città crescesse dal punto di vista dei servizi ai cittadini". E infine, guardando al futuro: "Sono cattolico – ha concluso Pinzuti –. Mi metterò a disposizione della Chiesa di Siena, città che ha la Madonna come riferimento". Toccanti le parole del sindaco De Mossi: "Michele è stato un prezioso collaboratore, per questo mi costa salutarlo prima della fine del mandato. Buona parte del merito di quanto fatto dall’amministrazione va a lui". "Spero di aver servito questa città", la risposta emozionata di Pinzuti. Poi applausi e brindisi finale.
Cristina Belvedere