Il saluto a Martina "Siamo a tavola in 400"

Il saluto a Martina  "Siamo a tavola in 400"

Il saluto a Martina "Siamo a tavola in 400"

"Buonasera...", dice scherzando mentre esce dal Comune il capitano della Chiocciola che quanto a striscia positiva delle estrazioni sembra imbattibile. "Ancora una volta in Piazza? La ghiandina è uscita? Se non corri non vinci. Bisogna essere al canape finché non arriva la vittoria che cerchiamo da tanto", sintetizza con la consueta schiettezza Maggi. Che, sollecitato sulla fortuna nell’uscita sorte ci pensa un attimo e poi dice: "Dai, credo dall’ottimismo". Impossibile non chiedere di Scompiglio al capitano della Chiocciola. "Se si riparte da lui? Perché no? Jonatan Bartoletti, Giuseppe (Zedde, ndr), ci sono tanti di fantini nel nostro mirino. Quindi non c’è nessun tipo di problema. Chiaro che devo fare i conti anche con l’avversaria, la Tartuca, che correva di diritto. Lo sapevamo. Scusate ma ora devo ringraziare una bambina. ’Che ci vuole’, mi ha detto, a farlo. Si chiama Martina", racconta Maggi. E’ la figlia del priore Marco Grandi, 4 anni appena. Anche lei in San Marco ieri sera, erano in 400 a tavola e l’entusiasmo a mille.

E’ Maggi a svelare che la Chiocciola è stata tirata su dalla Torre (é la sesta volta dal 1851 ma finora non è mai arrivata la vittoria), l’Istrice è stata estratta dal Leocorno (altri cinque precedenti), mentre il Drago è stato tirato su dalla Pantera (proprio com’era avvenuto nel luglio 2022 quando Camporegio ha vinto e nell’agosto 1890, anche questa volta trionfò). Il Bruco ha tirato fuori dall’urna la Torre (è l’ottava volta, unica vittoriosa nell’agosto 1939) e, come detto, Salicotto ha poi estratto San Marco.