REDAZIONE SIENA

Il "rispetto" del prof Patota citato nelle tracce della Maturità: "E’ stata una splendida sorpresa"

La Nazione davanti al liceo classico Piccolomini per raccogliere le reazioni degli studenti. Tanti studenti si sono detti sorpresi che non ci fosse una traccia riguardante l’intelligenza artificiale .

La Nazione davanti al liceo classico Piccolomini per raccogliere le reazioni degli studenti. Tanti studenti si sono detti sorpresi che non ci fosse una traccia riguardante l’intelligenza artificiale .

La Nazione davanti al liceo classico Piccolomini per raccogliere le reazioni degli studenti. Tanti studenti si sono detti sorpresi che non ci fosse una traccia riguardante l’intelligenza artificiale .

Con tracce inaspettate riguardo alla letteratura e forti argomenti d’attualità è iniziata la maturità 2025. Ieri la prima prova, quella d’italiano. Le tracce presenti erano sette, le prime due sull’analisi del testo, riguardo appunto degli autori inaspettati come Pier Paolo Pasolini e Tomasi di Lampedusa con Il Gattopardo.

Invece le tracce argomentative riguardavano uno scritto di Piers Brendon sugli Anni Trenta ed il New Deal, ed infine un testo di Telmo Pievani riguardante la cementificazione del territorio. L’ultima tipologia, quella su temi d’attualità, presentava uno scritto di Paolo Borsellino intitolato "I giovani la mia speranza" ed un’altra traccia riguardante i social. Le più gettonate sono state le tracce sugli anni ’30 e sul ’rispetto’, la parola dell’anno Treccani, ed è proprio la citazione della genesi della scelta, fatta dal professor Giuseppe Patota - docente dell’Ateneo di Siena – per l’importante enciclopedia, a essere stata oggetto della traccia due per il tema di italiano della maturità 2025. Patota è professore ordinario di linguistica italiana del dipartimento di filologia e critica delle letterature antiche e moderne nella sede di Arezzo dell’Università senese. "Essere citati in una traccia dell’ esame di maturità è stata una splendida sorpresa ed è anche una grande, inaspettata soddisfazione", commenta il docente. "La prova è andata molto bene devo dire- afferma Manuel Manganelli della classe 5A del Liceo Musicale Piccolomini- le tracce erano molto interessanti e penso di essermela cavata bene. Io ho scelto la traccia sul testo estratto da un’opera di Pier Paolo Pasolini per domani non sono preoccupato". Oggi la seconda prova con la materia d’indirizzo, da sempre la più temuta, e poi con la prova orale.

Matteo Cappelli