Il questore Milone: "Provvedimenti per i tifosi dopo Siena-Signa"

Il questore Milone annuncia provvedimenti severi dopo le tensioni post Siena-Signa. Possibili ripercussioni per la prossima partita della Robur e per i tifosi coinvolti.

Il questore Milone: "Provvedimenti per i tifosi dopo Siena-Signa"

Il questore Milone: "Provvedimenti per i tifosi dopo Siena-Signa"

Potrebbe lasciare strascichi pesanti, il post Siena-Signa. Il questore Pietro Milone ha annunciato severi provvedimenti nei confronti dei tifosi bianconeri e "in ordine alla prossima partita casalinga" della Robur (la sfida con l’Audax Rifina, in programma domenica 7 aprile), giornata che potrebbe essere quella dei festeggiamenti per la promozione della squadra di Magrini in Serie D. Il riferimento è, così il comunicato della questura, "alle tensioni che ci sono state al termine della partita, che solo grazie alla presenza e all’intervento delle forze dell’ordine non hanno avuto ripercussioni e conseguenze". Il questore Milone, ai microfoni di Siena Tv e Canale 3, ha parlato anche di "un’ombrellata che ha colpito una donna".

Una partita particolarmente sentita, Siena-Signa: la Robur, con un successo e una non vittoria del Terranuova, avrebbe potuto festeggiare la matematica promozione in Serie D, per gli ospiti in palio il secondo posto in classifica.

Tanto il nervosismo in campo, le decisioni dell’arbitro non sono state ben accolte, la Robur l’ha rimessa in piedi al 95’. Gli animi in tribuna (i tifosi ospiti sono seduti vicini a quelli del Siena) si sono scaldati, per la gioia da una parte e per la delusione dall’altra.

Dopo il triplice fischio, i sostenitori del Signa hanno atteso e sono stati accompagnati, a gruppi, alle proprie auto. "Il questore Pietro Milone, visto quanto accaduto a fine partita e vagliata la documentazione relativa – si legge nel comunicato della questura –, comprese le immagini girate dalla polizia scientifica, preannuncia rigorosi provvedimenti nei confronti di quanti, con il loro comportamento, hanno provocato turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, costringendo le forze di polizia a scortare singolarmente i tifosi della squadra ospite sino alle proprie autovetture".