
Il principe di Savoia "Robur, l’interesse c’è Stiamo valutando No a false promesse"
di Cristina Belvedere
"La Robur? L’interesse c’è, ma ora bisogna capire come trasformarlo in un progetto concreto". Parola di Emanuele Filiberto di Savoia, che con la società Casa Reale Holding spa, si è reso disponibile a un incontro con il sindaco Nicoletta Fabio per intervenire nella città di Siena.
Principe, lei ha già acquistato varie squadre di serie D: il Savoia di Torre Annunziata e il Real Aversa casertano, mentre lunedì scorso ha annunciato che anche il Portici Calcio 1906 (retrocesso) è entrato nella sua galassia societaria. Come nasce l’interesse per il Siena?
"Nasce perché è una società bellissima, che guardo da tempo. Poi la Toscana è spettacolare. In ogni caso mi piace l’idea di risollevare società sportive in difficoltà. Vediamo il Siena come può integrarsi nel nostro progetto".
Può essere più preciso?
"Tra i nostri asset c’è un progetto rivoluzionario di banca online, inoltre investiamo nell’eccellenza dello sport. Il nostro obiettivo è permettere il mantenimento di società sportive, non solo in Campania, e creare centri di formazione per i giovani, soprattutto per quelli svantaggiati che non possono permetterselo. Insomma, il progetto è più ampio di quello solo calcistico".
E potrebbe quindi coinvolgere anche Siena.
"A Napoli e in Campania puntiamo anche alla promozione del territorio. Siena di certo non ne ha bisogno perché è una realtà spettacolare, gestita molto bene dal nuovo sindaco, quindi non ha certo bisogno di promozione. Però Siena potrebbe diventare la base per creare un’Accademia sportiva per i giovani nel centro Italia".
L’attuale società di calcio rischia seriamente di non essere ammessa alla serie C. La sua idea è rilevarla o creare una società ex novo, magari fondendosi con una realtà già presente sul territorio?
"Al momento la sua domanda è prematura.Io non amo le false promesse: stiamo valutando e guardando. L’interesse per il Siena calcio c’è, ora bisogna capire come trasformarlo in realtà".
Di qui l’attesa per la risposta del sindaco Nicoletta Fabio alla lettera inviata dalla società al Comune con la disponibilità dello stesso Emanuele Filiberto di Savoia, con il socio senese Nazario Matachione e l’amministratore Marcello Pica, a essere presenti in occasione del Palio di Provenzano per un eventuale incontro.
Di certo al momento c’è soltanto la categoria in cui la nuova società di calcio potrebbe militare, cioè la serie D. Da Palazzo pubblico si valuta con attenzione la lettera di Casa Reale Holding spa: pare infatti che si siano presentate in Comune varie ’cordate’ di imprendori pronti a dare nuova vita al Siena Calcio. Ma alla luce dell’imminente terza mancata iscrizione in nove anni, dopo quella avvenuta con Massimo Mezzaroma nel 2014 e quella di tre estati fa con la famiglia Durio-Trani, il sindaco Fabio vuole andarci con i piedi di piombo. Fibrillazione anche tra i tifosi che da una parte guardano con speranza al possibile arrivo del principe di Savoia e dall’altra, dopo tante esperienze negative, temono ulteriori brutte sorprese.