
Accordo fatto fra Provincia e Asp Città di Siena per l’utilizzo del Pendola da parte dell’istituto Piccolomini. Un’operazione complessa, di edilizia scolastica, con tanti attori coinvolti: stamani in Provincia sarà firmato il contratto di locazione con cui Asp cede all’amministrazione provinciale parte dell’immobile ex sede della sezione maschile dell’istituto per sordomuti in via Tommaso Pendola; la Provincia a sua volta affiderà, al termine di lavori di adeguamento, lo storico immobile all’istituto scolastico Piccolomini, che potrà così riportare in centro gli studenti del liceo da due anni ospitati al Seminario di Montarioso.
"Il contratto di locazione – conferma Mario Valgimigli (foto), presidente Asp – va dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2032, quindi è per dieci anni, con canone complessivo di 500mila euro (50mila l’anno), con scomputo dei lavori di adeguamento a carico della Provincia. Finalmente c’è l’accordo a conclusione di un percorso partito prima dell’estate, per un’operazione cittadina, vantaggiosa per tutti: Asp assolve alla sua funzione sociale di prestare servizi alla cittadinanza e con questa operazione riqualifichiamo anche il nostro patrimonio immobiliare, mettendolo inoltre a reddito; la Provincia, cui compete l’edilizia per le scuole superiori, trova la nuova sede per il liceo Piccolomini, che da parte sua riporta in centro tutti i suoi studenti; la città, infine, giova della riqualificazione di un immobile storico e anche di quella parte di centro poco vissuto".
La firma di oggi mette fine a una vicenda da anni agli onori della cronaca: ci sono state le proteste di studenti e famiglie dirottati a Montarioso; poi il braccio di ferro fra Comune e conservatorio Franci per gli spazi interni al complesso Tolomei, rivendicati dallo stesso istituto Piccolomini. Ad inizio anno dunque la Provincia potrà partire con i lavori di adeguamento del Pendola per uso scolastico: l’edificio fino a una quindicina di anni fa ospitava l’Università, quindi si presenta già diviso in aule; certo occorre la messa a norma degli impianti e riaggiornamento complessivo della struttura. Il tutto da fare entro il settembre 2023, al via del prossimo anno scolastico.
p.t.