Il patto dell’Area Vasta. Policlinico e Asl insieme per la sanità sostenibile. Le sinergie e gli obiettivi

Il presidente Giani: "Nella Toscana sud il lavoro di squadra è acquisito. Grazie anche ai rapporti tra i due direttori generali Barretta e D’Urso". .

Il patto dell’Area Vasta. Policlinico e Asl insieme per la sanità sostenibile. Le sinergie e gli obiettivi

Il patto dell’Area Vasta. Policlinico e Asl insieme per la sanità sostenibile. Le sinergie e gli obiettivi

Ieri al policlinico Le Scotte la terza e ultima tappa del tour - dopo Arezzo e Grosseto – promosso da Azienda ospedaliero universitaria e Asl Sud Est per presentare il documento di Programmazione integrata di area vasta. La sinergia e messa ’a rete’ del sistema sanitario pubblico sul territorio, in termini di unitarietà ed integrazione dei servizi assistenziali, continuità dei percorsi, equità ed omogeneità di accesso ai livelli di prestazione, è stata avviata un anno fa e oggi le due Aziende - con Estar, Regione e Università – presentano il rendiconto del 2023 e la nuova Programmazione di area vasta per il triennio 2024-2026.

"Il lavoro di squadra è cruciale per un sistema sanitario efficiente e sostenibile – commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani –. L’impegno congiunto di Asl sudest e Aou Senese sulla programmazione costituisce un esempio: migliorerà rete ospedaliera e prestazioni, anche grazie agli ottimi rapporti tra i due direttori generali".

Durante gli incontri sono state presentate le linee di sviluppo operativo per il triennio: ai percorsi già individuati nel documento siglato nel 2023, il primo del suo genere in Toscana, sono stati inseriti nuovi punti, sempre in un’ottica multidisciplinare, che si focalizzano su equità, accesso, appropriatezza, sicurezza ed efficacia dei servizi assistenzali. Inserite in tal senso anche voci per l’efficientamento e l’innovazione delle tecnologie sanitarie per migliorare la fruizione dei servizi da parte degli utenti e ottimizzare le performance dei professionisti. La Programmazione di area vasta si attua attraverso l’integrazione e l’organizzazione della rete ospedaliera e specialistica, con percorsi progettati per accogliere e recepire le esigenze di salute dei cittadini: nel prossimo triennio sono previsti lo sviluppo e il potenziamento della governance interaziendale per l’attuazione e il monitoraggio della programmazione, anche grazie al coinvolgimento del volontariato e delle associazioni dei pazienti.

"Alla base della programmazione di Area Vasta – spiega Antonio Barretta, dg AouSenese – c’è la piena collaborazione delle Aziende e dei professionisti che possono garantire risposte più efficaci ai cittadini ed evitare duplicazioni e, quindi, un uso non efficiente delle risorse. La programmazione di Area Vasta rafforza il Sistema Sanitario Regionale e costituisce un patrimonio prezioso di tutti: professionisti, sindacati, volontariato, comitati di partecipazione, volontariato, istituzioni e stakeholders interni ed esterni. Il percorso può essere a volte articolato e complesso ma abbiamo tracciato una strada condivisa che grazie alla convinzione crescente dei professionisti sono certo verrà percorsa con sempre maggiore determinazione e soddisfazione per tutti".

"La collaborazione permette di ottimizzare le risorse e migliorare l’equità di presa in cura, unendo forze ed esperienze personali e professionali, il tutto a favore dei pazienti che devono poter contare su un sistema sanitario attento alle loro esigenze, con prestazioni appropriate e finalizzate alla migliore cura possibile – aggiunge il dg Asl Antonio D’Urso –. Stiamo cercando di cambiare il paradigma: non più il paziente che si sposta per la presa in carico ma i team terapeutico-assistenziali che si portano sul territorio nell’ottica della prossimità dell’assistenza. La collaborazione permette di fare rete, confrontarsi, elaborare proposte e progetti, permettere alla ricerca di andare avanti".

p.t.