ANNA DUCHINI
Cronaca

Il palio per la Giostra del Saracino. Firma dell’artista Monica Minucci

Intanto le contrade di Sarteano hanno presentato le rose dei giostratori. La corsa verso il buratto è iniziata

Palio della Giostra del Saracino

Palio della Giostra del Saracino

Sarteano si prepara a vivere un nuovo, emozionante capitolo della sua tradizione più identitaria: la Giostra del Saracino. L’Associazione Giostra del Saracino ha aperto l’anno giostresco affidando all’artista senese Monica Minucci la realizzazione del palio che sarà assegnato alla contrada vincitrice il prossimo 15 agosto. Minucci, già autrice del palio 2023 dedicato al novantesimo anniversario della riforma dell’antica Giostra con l’istituzione delle contrade, torna a impreziosire la competizione con un’opera che si distingue per bellezza stilistica, creatività e profondità di ricerca. Le cinque contrade — San Lorenzo, Sant’Andrea, San Bartolomeo, Santissima Trinità e San Martino — hanno presentato le rose dei giostratori, da cui verranno selezionati coloro che sfideranno il buratto nel giorno di Ferragosto. San Lorenzo conferma la fiducia in Luca Betti, esordiente trionfatore della Giostra e della Provaccia 2024, pronto a difendere i colori bianco-rossi in quella che sarà con ogni probabilità la sua seconda partecipazione ufficiale. Con lui, anche Mauro Montini, figlio del due volte vincitore Moreno, e Nicola Rossi, erede del veterano Claudio, giostratore per trentadue anni. Sant’Andrea punta sull’esperienza: Nicholas Faenzi, presenza costante in piazza negli ultimi tre anni, e soprattutto Claudio Rossi, con cinque vittorie all’attivo su ben trentaquattro giostre disputate, a cui si aggiunge Gianni Del Grasso, due volte vincitore, noto per il colpo di scena del 2019. San Bartolomeo presenta una situazione incerta fino all’ultimo: Marco Mazzuoli e Michele Cappelletti, tre giostre a testa, sono entrambi riconfermati e pronti a contendersi la lancia da titolare. Santissima Trinità schiera una squadra di assoluto rilievo: Giacomo Perugini e Stefano Capocci, entrambi vincitori di tre giostre, saranno probabilmente i titolari, anche se nella rosa figurano anche i fratelli Giorgio e Alfio Perugini (con Alfio primatista per numero di vittorie) e il giovane Emanuele Cicaloni, classe 2006, astro nascente della Giostra. San Martino, orfana di Tony Bartoli che ha annunciato il suo ritiro a fine 2024 dopo sei vittorie (tre negli ultimi sei anni), sembra puntare su Giordano Falsetti, all’esordio nel 2024. Nonostante il ritiro, Bartoli figura comunque tra i nomi depositati, insieme all’esperto Riccardo Manfrè, figura storica legata al mondo della Giostra e dei cavalli. Con le premesse dell’edizione 2025, la Giostra del Saracino si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate toscana. La corsa verso il buratto è ufficialmente cominciata.

Anna Duchini