REDAZIONE SIENA

Il mito di Dante, Siena modello del MedioEvo

In città via alle riprese della serie tv ’La Divina Commedia Opera Edition’ per il settimo centenario della scomparsa del Poeta

SIENA

"Siena è la città ideale per raccontare il Medio Evo, la vita di Dante", dice Andrea Ortis, regista. Ecco perché oggi è in città con cast e troupe per girare ‘La Divina Commedia Opera Edition’, il progetto audiovisivo della Musical International Company, che celebra il Sommo Poeta nel VII centenario dalla morte.

Ventidue puntate, di cui la terza dedicata a Siena: alla Piazza del Campo, alla Torre del Mangia, al Duomo; la nostra città ritorna nell’undicesima, in clima di Purgatorio, dove emerge Pia de’ Tolomei; riappare nel finale con la Cattedrale sfondo del canto di Beatrice.

Una nuova interpretazione?

"‘La Divina Commedia Opera Edition’ – spiega Ortis - visita i luoghi-simbolo, ricorda il percorso di Dante che si ritrova nella sua opera magistrale. Privilegiamo il Sommo Poeta nella sua prospettiva di uomo".

Siena?

"Non può mancare in un’opera dedicata a Dante. Ha conservato la sua struttura medievale; resta, più di altre, un simbolo di quel periodo. Tutto ricorda il contesto in cui viveva e anche contro il quale Dante si schierò tanto da subire l’esilio. La Piazza del Campo resta, come allora, il centro della città, l’apoteosi sociale ed economica".

La Torre del Mangia?

"Mi interessa l’angolazione scenica con la sua altezza: quasi infinita. Diventa l’immagine dell’impegno di Dante di diffondere la lingua volgare: sovrasta il latino, si propaga nello spazio, attecchisce nel suolo. L’altezza è anche la supremazia del mito classico che ispira Dante".

Il percorso?

"Andremo in Duomo. Racconteremo la classicità di Dante con le Sibille del Pavimento, testimoni dell’universalità del messaggio cristiano che pervade tutta la Divina Commedia".

E poi in Palazzo Tolomei.

"Sara lo scenario della puntata dedicata al Canto V del Purgatorio e a Pia de’ Tolomei. Il nostro racconto non è solo storico o onirico, Dante racconta la vicenda di una Pia che è stata uno dei primi esempi di femminicidio documentato dalla storia"

Il Canto di Beatrice nel Duomo?

"Si compone con le scene girate in altre Cattedrali ma il Duomo di Siena, nella sequenza di immagini, è protagonista: lo impone la sua maestosità, la sua dedizione alla Vergine"

Quando vedremo Siena in Tv con La Divina Commedia Opera Edition?

"Andrà in scena ad ottobre: potrà essere la Rai, Mediaset, Netflix, comunque una grande azienda. Stiamo definendo".

Antonella Leoncini