
C’è la firma della Provincia sull’offerta di cessione in locazione fatta dall’Asp Città di Siena - Azienda Servizi alla Persona, partecipata interamente dal Comune di Siena - per una parte dell’Istituto Pendola. Al termine di questo iter, con contratto tra le due parti ancora da siglare e soprattutto dopo i lavori di adeguamento dei locali un tempo destinati alla sezione maschile dell’ex istituto per sordomuti, l’istituto scolastico superiore Piccolomini potrà usufruire del nuovo immobile, per riunire tutti i suoi studenti in centro storico, facendo tornare in città le cinque classi da due anni ospitate al seminario arcivescovile di Montarioso.
E’ di lunedì pomeriggio la firma del decreto da parte del presidente David Bussagli con cui la Provincia, cui compete l’edilizia scolastica per gli istituti superiori, si impegna ad accettare l’offerta manifestata dall’Asp, proprietario del Pendola, che ha partecipato all’avviso pubblico di ricerca di un immobili da mettere poi a disposizione dell’istituto scolastico Piccolomini: è il passaggio formale, questo, che prelude alla sottoscrizione del contratto effettivo di affitto fra Provincia e Asp, che dovrebbe essere comunque a giorni. Il 6 dicembre scorso l’Asp ha portato in Cda e approvato l’offerta di locazione fatta alla Provincia per il Pendola. E due giorni fa è stata dunque la volta della Provincia, con il presidente Bussagli che ha firmato il decreto per procedere all’acquisizione in locazione della porzione dell’immobile di via Tommaso Pendola: il decreto dà il via alla variazione di bilancio necessaria a iscrivere nel conto economico provinciale i 500mila euro dell’operazione. "Prosegue – sottolinea il presidente David Bussagli – l’attenzione e il sostegno dell’amministrazione provinciale alle politiche educative e formative su tutto il territorio. Un impegno che si è concretizzato nella ricerca di una soluzione strutturale per le aule del liceo Piccolomini e su cui la Provincia, senza alcun ritardo per la sua competenza, ha fatto la sua parte. Proprio nella giornata di lunedì abbiamo avuto un incontro con il dirigente scolastico Federico Frati con il quale abbiamo condiviso il percorso individuato".
Entro la fine dell’anno sarà stipulato il contratto di locazione oggetto dell’operazione triangolare: l’affitto del Pendola da parte della Provincia sarà per 10 anni, più 6 di ulteriore rinnovo, per un importo annuo di 50.400 euro. Ma l’affitto in realtà andrà a coprire il valore dei lavori necessari all’adeguamento dell’immobile: la sezione maschile del Pendola è inutilizzata da anni, l’ultima volta ha ospitato un corso di laurea dell’Università, per cui gli spazi sono già stati utilizzati a fini di studio, ma l’impiantistica e parte della struttura devono essere aggiornati. La Provincia provvederà a sostenere e a realizzare i lavori di adeguamento dell’immobile per un importo di 500mila euro che saranno scomputati, per i primi dieci anni, dal canone di locazione dell’Asp. Unica nota dolente è che il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2023. "Forse siamo andati un po’ oltre i tempi – commenta Bussagli – ovvero qualche passaggio poteva essere risolto prima, in modo da arrivare in tempo per l’inizio dell’anno a scuola, a settembre 2023. Ritardo comunque non dovuto a noi".
Paola Tomassoni