La coppia politicamente è eterogenea: un sindaco civico appoggiato da una maggioranza di centrodestra, il vicepresidente del consiglio regionale esponente di punta di Italia Viva fresco di accordo col Pd per la seconda parte della legislatura toscana. Luigi De Mossi e Stefano Scaramelli questo pomeriggio alle 18, alla saletta dei Mutilati, presenteranno ufficialmente la candidatura di Massimo Castagnini. In realtà è una specie di bis: nella prima occasione Castagnini lanciò l’idea delle primarie ai partiti del centrodestra, che non hanno nemmeno mai risposto. Abbandonata quell’idea, va avanti la candidatura autonoma, sostenuta appunto dal sindaco Luigi De Mossi che presenterà una lista a suo nome, da Italia Viva che con ogni probabilità inserirà alcuni candidati nella lista del sindaco, da SiAmo Siena guidata di Leonardo Pizzichi e Leonardo Tafani (che succederà a Castagnini alla guida di Sigerico), da Siena Doc di Marco Paglialunga e David Chiti. Sono quattro i simboli che dovrebbero quindi comparire sulla scheda elettorale a sostegno del manager di lungo corso, dalla galassia Monte dei Paschi alla Siena parcheggi poi trasformata in azienda comunale tuttofare con la nuova denominazione Sigerico. "Discontinuità nella continuità", è uno degli slogan su cui punta Castagnini, per marcare da una parte una differenza rispetto all’attuale maggioranza segnatamente ai partiti di centrodestra, dall’altra una totale aderenza all’azione amministrativa del sindaco De Mossi e dei suoi più stretti collaboratori. Magari è solo un caso, ma Castagnini battezza ufficialmente la sua avventura proprio da dove partì quella di De Mossi, che ai Mutilati fece la sua prima uscita pubblica, dopo l’annuncio della candidatura alla porta del Duomo Nuovo. A condurre il dibattito la giornalista Simona Pacini. "Nel programma – annuncia Castagnini – le condizioni per realizzare da subito il massimo efficientamento dei servizi attualmente erogati dal comune di Siena, le opere e i progetti che saranno continuati rispetto alla giunta De Mossi a cui sono mancati due anni di esercizio ordinario per completarli e gli elementi personali che aggiungerò". Mentre il neo assessore al bilancio David Chiti si dice soddisfatto dell’ingresso nella coalizione di Scaramelli: "Per me è l’occasione di ritornare a fare politica insieme a una persona leale, trasparente, capace e soprattutto coerente: in tutta modestia, mi ci rivedo. Stesso modo di pensare e di fare, di collaborare semplicemente stringendosi la mano. Con lui ho sostenuto tante battaglie per il miglioramento dei servizi del nostro ospedale, a beneficio di tutti i bambini e delle loro famiglie. Con questo stesso spirito affronteremo le sfide che ci attendono: democrazia, libertà, diritti".
Orlando Pacchiani