Il futuro del paese grazie ai bronzi. Marras: "La Regione ci sarà"

San Casciano dei Bagni si prepara alla trasformazione dopo la scoperta del Santuario. Amministrazione, esperti e cittadini si uniscono per guidare lo sviluppo sostenibile del territorio.

Come sarà San Casciano dei Bagni tra 10 anni? Trasformato, forse, dopo la popolarità internazionale raggiunta grazie agli scavi archeologici del Santuario ritrovato. Per comprendere e possibilmente gestire questa futura trasformazione, l’amministrazione comunale ha messo in campo istituzioni, esperti e soprattutto i cittadini. Ieri, alla presenza di oltre settanta persone tra imprenditori e rappresentanti della società sancascianese, la sindaca Carletti ha spiegato il perchè di questo incontro. "Ci saranno effetti a breve, medio e lungo termine – ha detto – mentre verrà realizzato il museo che ospiterà i bronzi (attualmente in mostra al museo archeologico di Napoli) dobbiamo prepararci per far sì che le persone che verranno a visitare il museo siano messi in condizione di poter restare. La nostra ambizione è guidare questo processo. L’amministrazione potrà e dovrà fare delle scelte ma non da sola, c’è bisogno del contributo di tutti. Oggi iniziamo un progetto di partecipazione che vorrei definire un progetto pilota per capire e accompagnare lo sviluppo sostenibile del nostro territorio". A sostenere la sindaca Carletti in questo percorso l’assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana Leonardo Marras e il presidente della camera di commercio di Arezzo e Siena, Massimo Guasconi. "La Regione c’è – ha dichiarato Marras – a supporto del progetto, anche con un sostegno finanziario. Non bisogna avere fretta perchè ci vuole tempo per ponderare. La scoperta del Santuario di certo sarà un grande attrattore ma nessuno vuole vederlo come un luna park o immaginare un museo e nulla più. Con pazienza e capacità di ascolto sosterremo le idee, con linee di azione concrete, che possano avere un senso. In che modo? Con aiuti, anche dando contributi a nuove imprese, avendo cura di ciò che può accadere e che può essere integrato con la comunità". Per il presidente della camera di commercio Guasconi la comunità economica è attiva. "Qui a San Casciano – ha dichiarato- si sta già vivendo un grandissimo cambiamento. Insieme metteremo a punto delle linee guida che saranno alla base dei futuri ragionamenti. Le associazioni di categoria e anche gli ordini professionali sono al servizio di chi avrà la necessità di consulenza, dalla formazione all’assistenza al credito. Per questo apriremo uno sportello a San Casciano per facilitare il percorso di chiunque vorrà aprire un’attività". Infine, la presentazione parziale dello studio "Valutazione degli impatti connessi allo scavo archeologico eseguito presso il Bagno Grande" dell’Università Roma Tre con le professoresse Michela Marchiori e Annalisa Cicerchia. Il pomeriggio si è concluso con dei tavoli di lavoro e confronto coordinati dalla cooperativa Sociolab di Firenze.

Federica Damiani